Home Attualità Il vicesindaco Elia Giordanino ha partecipato ai lavori dell’Assemblea nazionale Anci Giovani

Il vicesindaco Elia Giordanino ha partecipato ai lavori dell’Assemblea nazionale Anci Giovani

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“SiAmo l’Italia”. Questo il titolo della XII Assemblea nazionale Anci Giovani che si è svolta dal 24 al 25 marzo a Treviso, presso l’auditorium della Fondazione Cassamarca. L’appuntamento è stata un’occasione di confronto e di dibattito tra sindaci, assessori e consiglieri comunali under 36, esponenti del governo e delegati di enti ed aziende sulle questioni che riguardano da vicino i cittadini e i giovani amministratori.

Alla due giorni ha partecipato per il Comune di Rifreddo il viceSindaco Elia Giordanino, delegato anche alle Politiche Giovanili. “Torno a casa dall’Assemblea Nazionale Anci giovani arricchito sia dal punto di vista politico che umano – dichiara il viceSindaco Elia Giordanino – Ho avuto modo di confrontarmi con amministratori provenienti da ogni parte del nostro Paese su temi importanti e di ampio respiro. Si è discusso di sostenibilità, laborò, inclusione, di partecipazione e delle strategie per affrontare al meglio le problematiche burocratiche e di carattere economico che viviamo quotidianamente nel governo dei nostri territori. Ringrazio l’Anci per avere promosso in maniera impeccabile questo momento di incontro all’insegna della condivisione e del senso civico”.

Prima dell’assemblea, nella mattina del 24 marzo il rappresentante del piccolo comune della Valle Po, ha preso parte al Laboratorio Tematico Giornaliero “SOSTENIBILITÀ, COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE”, organizzato da “PUBLICA-Scuola ANCI per Giovani amministratori”.

Il laboratorio ha mirato a definire gli strumenti comunicativi per promuovere la sostenibilità intesa come capacità di utilizzare e far durare nel tempo le risorse economiche, sociali e ambientali del proprio territorio. Sono state affrontate tematiche che hanno interessato la sostenibilità come modello di business capace di generare valore nel lungo termine, la competizione e collaborazione quali dinamiche dell’economia moderna che devono lasciare spazio alla co-creazione, la gestione del patrimonio sociale in rapporto alla disponibilità delle risorse primarie.