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Giovedì 30 marzo 2023 alle 18, in videoconferenza, con la presentazione di “Io posso, Due donne contro la mafia” (Feltrinelli) di Marco Lillo e Pierfrancesco Diliberto, si concludono per la pausa pasquale gli incontri promossi da Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’ Albese – I.C. di S. Damiano, Museo Arti e Mestieri di un Tempo e Comune di Cisterna con Fra Production Spa, Israt, Associazione “Franco Casetta”, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti. Ne discuteranno Marco Lillo e Mauro Ferro.
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“Immaginate di tornare un giorno a casa vostra e di trovarci un costruttore legato alla mafia che vi dice che quella non è casa vostra, ma sua. E che, qualche anno dopo, ve la danneggi gravemente per costruirci accanto un palazzo più grande. E immaginate di dover aspettare trent’anni prima che un tribunale italiano vi dia ragione e vi riconosca un compenso per i danni, che però nessuno vi pagherà mai, dato che il costruttore nel frattempo è stato condannato perché legato alla mafia. E ancora, immaginate che di quella somma, che non riceverete mai, l’Agenzia delle entrate vi chieda il 3 per cento. Questo è quello che, più o meno, è successo a Maria Rosa e Savina Pilliu. “Più o meno”, perché in trent’anni, in realtà, è successo questo e molto altro. Venuti a conoscenza della vicenda, Pif e Marco Lillo hanno deciso di raccontarla in questo libro, con l’intenzione di aiutare concretamente le sorelle Pilliu, e cambiare il finale della storia. Perché questa storia non è ancora finita, e assieme possiamo ribaltare il senso di quell'”Io posso” che sottintende sempre “e tu no”: “Io posso e tu no perché io sono lo Stato e tu no.” Marco Lillo è giornalista d’inchiesta e vicedirettore del “Fatto Quotidiano”. Dirige la collana di libri PaperFirst. I suoi ultimi libri sono I re di Roma (2015; con Lirio Abbate), Di padre in figlio (2017) e Padrini fondatori (2018; con Marco Travaglio). Mauro Ferro, già docente, è appassionato di cinema e territorio. Attualmente è presidente provinciale delle Acli di Asti.
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