Passeggiando tra i palazzi e i castelli

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La Delegazione FAI di Saluzzo mette a disposizione un sistema per la prenotazione delle visite all’evento di domenica 2 aprile “Passeggiando tra Palazzi e Castelli” a Costigliole Saluzzo.

Un’ulteriore facilitazione rivolta agli appassionati di arte per evitare code e godere a pieno di tutte le bellezze del paese in questa giornata inedita di monumenti aperti.

Fino a sabato 1° aprile, infatti, si potrà scegliere on-line, a quali turni di visita partecipare (selezionando il tour, l’orario e indicando le persone presenti nel proprio gruppo), così da organizzare al meglio la ricca giornata.

L’evento, un’inedita giornata di immersione nelle bellezze storico-architettoniche del comune collinare del Saluzzese, è organizzato dalla Delegazione FAI di Saluzzo, in collaborazione con il Comune di Costigliole Saluzzo e l’associazione Attivamente .

Le visite guidate sono previste dalle 9,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 17 e la possibilità di menu convenzionati presso due locali del paese: Terzo Tempo per pranzo (0175- 230376) e Castello Rosso per l’aperitivo (335-7792412). 

Gli itinerari
Domenica 2 aprile si potranno effettuare due differenti: “I palazzi del centro”, con partenza (punto ritrovo FAI) dal Palazzo La Tour e “Il borgo medievale”, con partenza (punto ritrovo FAI) dal piazzale della parrocchiale.

Nel primo caso si visitano Palazzo La Tour e Palazzo Giriodi, nel secondo la Cripta e i Castelli della collina.

Per ogni visita si prevedono partenze scaglionate ogni mezz’ora. Ogni tour durerà indicativamente 70/80 minuti.

Ciascun itinerario prevede un contributo di 5 euro.

I due banchi Fai di partenza distano l’un l’altro meno di 15 minuti a piedi.

Gli iscritti al FAI (la tessera si potrà anche effettuare in loco) potranno ammirare, in esclusiva e gratuitamente, esterni ed interni del seicentesco “Castlot”, una delle tre fortezze della collina costigliolese, oggi proprietà privata eccezionalmente aperta al pubblico: visite previste alle 10, alle 12, alle 15 e alle 17. Durata circa 40 minuti.

Ecco i link per le prenotazioni ai percorsi

PALAZZI DEL CENTRO https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/i-palazzi-del-centro-di-costigliole-saluzzo-16744

BORGO MEDIEVALE https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/il-borgo-medievale-di-costigliole-saluzzo-16741

CASTLOT https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/il-castlot-di-costigliole-saluzzo-16743

Le Mostre
Durante il tour per il paese sarà possibile visitare le mostre gratuite “Selme – Si espandono le mie emozioni” a Palazzo La Tour; “Sì viaggiare” nei locali dell’ex stazione dei treni e “Ceretto, 5 gennaio 1944” a palazzo Giriodi.

Un’esperienza ricca di sorprese. Dichiara il presidente della Delegazione FAI di Saluzzo Marco Piccat: “Costigliole è un paese dal nobile profilo che si staglia fisso nel passare del tempo, sul declivio della collina, un luogo a tutti abituale perché collocato sulla via che porta o arriva da Cuneo, in direzione Saluzzo. Recentemente si sono accesi molti riflettori sulla parte abitativa al piano, per via di importanti ritrovamenti di epoca romana, ma è la parte della collina dai tesori medievali che si collega alla sua fortuna in epoca medievale e ancora oltre. Come Delegazione FAI di Saluzzo abbiamo deciso, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, di aprire alcune porte di importanti edifici simbolo della sua vita civile, religiosa e artistica, di differenti secoli.

Si è così delineato un percorso ideale che muove dal piano alla collina, scarpinando per le strette stradine del borgo, alla scoperta del suo volto segreto. Per questo vi invito a compiere questa esperienza di scoperta che riserva (come sempre nelle proposte FAI), molte sorprese…”

I Palazzi
Gli esempi più significativi dell’ architettura settecentesca costigliolese sono Palazzo Giriodi di Monastero, costruito su progetto di Ascanio Vittone (attuale sede comunale) e Palazzo Sarriod de La Tour, edificio di origine tardo-medioevale e ampliato nel corso del Settecento.

Quest’ultimo diventò nido il d’amore di Cristina, nipote di Tomaso Alberto Saluzzo di Casteldelfino e dell’amato conte Pierre Louis Sarriod de La Tour, dal quale l’edificio prende il nome. Negli ultimi anni è stato oggetto di un importante restauro che, oltre alle facciate e al loggiato, hanno interessato le cantine, la parte del rustico e il recupero del “Parco degli Alteni”. Di proprietà comunale, attualmente ospita mostre ed eventi.

I Castelli
Il Castello Rosso, edificio risalente alla fine del 15esimo secolo e restaurato in seguito secondo il gusto neogotico, era la vera residenza dei signori del luogo, i Costanzia. Immerso in un parco all’inglese, custodisce importanti tracce dell’età rinascimentale, come l’affresco della “Madonna col Bambino” attribuito ad Hans Clemer, conosciuto anche come il “Maestro d’Elva”, pittore fiammingo attivo nel Marchesato di Saluzzo a cavallo del 16esimo secolo.

Ad oggi il Castello ospita un albergo, un ristorante e un rinomato centro benessere.

La storia del Castello Reynaudi è ancora più antica. Fu il primo fortilizio realizzato in collina, nel 13esimo secolo; fu distrutto nel 1487 dal duca Carlo I di Savoia durante uno dei conflitti con il Marchesato di Saluzzo. Venne ricostruito nel 1627. Oggi di proprietà privata, porta il nome di uno degli ultimi proprietari.

Le iniziative della Delegazione sono anche sulle pagine Instagram e facebook

Delegazione FAI Saluzzo – Piazzetta dei Mondagli, 5 – 12037 Saluzzo – CN – [email protected]