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Tre giorni dedicati agli Alpini

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Si è conclusa ieri la tre giorni che Borgo San Dalmazzo ha voluto dedicare agli Alpini per celebrare tre importanti ricorrenze: il 150° anniversario della costituzione della prima Compagnia Alpina nella nostra Città, il 90° della fondazione del gruppo ANA cittadino e l’80° del sacrificio del Battaglione Alpini “Borgo San Dalmazzo” nella campagna di Russia.

Nelle giornate di venerdì e sabato, lo storico borgarino Cesana ha ricostruito i passaggi storici legati a questi eventi, il Memoriale della Divisione Cuneense ha allestito in Palazzo Bertello la mostra dei cimeli e la corale La Reis ha coinvolto in Auditorium il pubblico nell’atmosfera alpina. Culmine delle celebrazioni è stata la giornata di domenica 26 marzo. In una Borgo San Dalmazzo vestita a festa dalle bandiere tricolori, centinaia di Penne Nere e di Alpini del 2° Reggimento hanno sfilato per le vie del centro accolti dal calore della popolazione borgarina. Tra i partecipanti anche il centenario Giuseppe Falco penna nera e reduce di Russia.

Dopo la messa in suffragio degli Alpini “andati avanti”, il corteo si è raccolto in prossimità della rotonda del Quartiere  dove è stato inaugurato – alla presenza delle Onorevoli Gribaudo e Ciaburro, del Vice Presidente del Consiglio Regionale Graglia, del Consigliere Regionale Demarchi, del Presidente della Provincia Robaldo, del Vice-Questore Capuozzi e di tante Sindache e Sindaci del Cuneese – il monumento dell’Alpino che l’Amministrazione Comunale ha pensato come simbolo del forte legame tra la Città e le Penne Nere.

La presenza della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense ha conferito alle celebrazioni una ulteriore solennità.

Sono state importanti per la nostra comunità le parole del Colonnello Massimiliano Fassero che ha espresso un grande “grazie” a Borgo San Dalmazzo, città alpina da 150 anni, che continua a essere casa per gli alpini del Secondo reggimento e ha portato il suo deferente e sentito omaggio a quei ragazzi del Battaglione Borgo che hanno pagato il prezzo più alto e il cui sacrificio è ricordato dalla medaglia d’oro al valore militare che fregia la bandiera di guerra del Reggimento.

Come capo gruppo ANA di Borgo San Dalmazzo – dice Claudio Pepino – ringrazio il mio gruppo per l’impegno profuso in questi giorni di duro lavoro, il Comune di Borgo San Dalmazzo nella persona della nostra Sindaca, gli sponsor, i numerosi gruppi intervenuti, i gonfaloni comunali, la Regione Piemonte e la Banca di Boves per il contributo e l’associazione Santuario di Monserrato per il quadro dipinto da Monica Sepe“.

Il forte legame storico che unisce la Città di Borgo San Dalmazzo al Corpo degli Alpini fin dagli albori della sua costituzione – comunica la Sindaca Roberta ROBBIONE – è stato rinsaldato e celebrato in questa importante occasione: gli Alpini a Borgo San Dalmazzo non sono “di casa”, ma sono “a casa”! Ringrazio il colonnello Massimiliano Fassero del II Reggimento Alpini, la Fanfara della Brigata Taurinense e il gruppo Ana di Borgo San Dalmazzo: grazie al loro grande impegno è stato possibile organizzare un evento di questa portata. Un’occasione per ringraziare gli Alpini del tanto lavoro che svolgono per l’Italia, le nostre comunità e per essere oggi una forza riconosciuta di pace e di solidarietà”.