“Oggi ho presentato degli emendamenti fondamentali alla direttiva sulla qualità dell’aria in commissione Ambiente del Parlamento europeo. Queste proposte sono fatte a tutela dei cittadini che rappresento in Europa, come dimostrato nelle ultime ore sui motori endotermici, esiste una via non ideologica per il raggiungimento degli obiettivi rispettando le peculiarità economiche dei territori.
Ho proposto in accordo con le Regioni italiane che rappresento una serie di migliorie tecniche, finalizzate a non sconvolgere l’attuale stabilità delle comunità, ma a raggiungere gli gli stessi obiettivi in maniera graduale, in primis spostando il termine dal 2030 al 2040.
Dal punto di vista politico ho presentato un emendamento che subordina la direttiva alla sostenibilità socio-economica di tutti i target previsti.
Ora più che mai è necessario ribaltare il paradigma di un’Europa dirigista senza se e senza ma, in un’Europa unita nelle diversità e casa dei cittadini europei”.
Lo afferma l’on. Gianna Gancia, europarlamentare della Lega