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L’Italia torna sul podio ai Campionati del Mondo della Cijb di Alzira nella comunità autonoma Valenciana. Ci riesce nel gioco internazionale, la disciplina tecnicamente più simile alla pallapugno. La squadra maschile, con in campo dal primo minuto Massimo e Paolo Vacchetto, Roberto Corino, Enrico Rinaldi, Marco Battaglino, e con Enrico Parussa, Filippo Rey, Fabio Gatti e Giovanni Voglino a integrare la panchina, supera nettamente il Belgio in semifinale, approdando così alla finale contro la Comunità Valenciana, che aveva eliminato l’Olanda.
Come nel girone di qualificazione, anche la finale è stata una partita di grande intensità, molto equilibrata, nonostante i padroni di casa avessero maggiore conoscenza del campo di gioco, in sintetico, e della nuova palla scelta dalla Federazione internazionale per questa rassegna iridata. Ben sette giochi risolti al punto secco sul 40 pari, con i valenciani due volte in vantaggio, 3-1 e 4-3, rimontati e superati dagli azzurri che arrivano per primi a 5. Il team della Comunità Valenciana trova l’aggancio e poi, nel gioco finale, anche i 15 decisivi sul 30-15 per gli azzurri. Un argento che, comunque, vale oro per il team di coach Giorgio Vacchetto.
In campo femminile, sempre nel gioco internazionale, l’Italia cede nella finalina per il terzo posto alla formazione dell’Olanda. Infine, nel fronton valenciano, escono di scena ai quarti di finale la coppia Rinaldi-Corino, battuti dall’Ecuador. Da oggi, giovedì 30 marzo, spazio al torneo di one wall.
cs
