A ventidue anni dalla scomparsa, a quattro lustri dalla nascita del premio giornalistico, Piero Dardanello sarà ricordato a Roma, nel Salone d’onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Nella mattinata di lunedì 3 aprile alla sua figura e al suo lavoro sarà dedicato un convegno con le maggiori firme del giornalismo italiano. Ad aprire gli interventi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò; a partire dalle 12 si alterneranno al tavolo dei relatori Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, Alessandro Antinelli, giornalista Rai, Francesco Saverio Intorcia, capo della redazione sportiva La Repubblica, e Matteo Marani, neopresidente della Lega Pro. La moderazione dei lavori sarà affidata a Danilo Di Tommaso, direttore della comunicazione e rapporti con i media del Coni e storico allievo di Dardanello.
Seduti in platea ci saranno gli studenti di Scienze della Comunicazione dell’Università di Roma Tor Vergata, che avranno così modo di approfondire la statura professionale dell’ex direttore di Tuttosport e l’impatto del suo operato sul mondo dell’informazione. Negli undici anni alla guida del quotidiano sportivo, infatti, Dardanello ha dato alle pagine un taglio estremamente innovativo, intuendo l’importanza della grafica e dell’immagine al servizio della notizia. Una ricetta con un unico scopo: “colpire” il lettore, valorizzando al meglio il lavoro dei redattori e offrendo ogni giorno in edicola un prodotto in grado di incuriosire e di stupire.
Nel contesto dell’evento di Roma, il presidente dell’associazione, Sandro Dardanello, il vicepresidente Paolo Cornero e il coordinatore della giuria Michele Pianetta, presenteranno l’edizione 2023 del premio intitolato all’ex direttore di Tuttosport.
Un riconoscimento che negli anni si è affermato per l’alta caratura della giuria e per la sua longevità: tanti giovani premiati nelle prime edizioni sono oggi protagonisti del giornalismo italiano.