Negli scorsi giorni è stata eseguita una potatura in tree climbing su un esemplare di tiglio situato sul viale Angeli (lato Parco della Resistenza). Quella in tree climbing è una tecnica di potatura, eseguita con l’ausilio di funi di sicurezza, che prevede l’arrampicata degli operatori fin dentro la chioma dell’albero, con il vantaggio di poter operare dall’interno verso l’esterno della chioma (a differenza della potatura tradizionale eseguita con l’utilizzo della piattaforma aerea, che permette di operare principalmente sulle parti esterne). Con la tecnica del tree climbing è infatti possibile raggiungere ogni punto dell’albero ed eseguire una più accurata valutazione sulle parti della chioma che possono presentare biforcazioni, ricacci o punti di debolezza e quindi con una maggior possibilità, da parte dell’operatore, di selezionare con precisione i rami da tagliare e quelli da lasciare. Con la potatura dall’interno della chioma è possibile arrivare ai rami più alti o più difficili da raggiungere o a quelli meno visibili dall’esterno, con un taglio che segue le linee naturali di crescita della pianta.
Il tiglio è stato quindi leggermente ridimensionato e riequilibrato, ma senza perdere la fisionomia acquisita naturalmente.
L’intervento è stato eseguito dalla ditta Euroambiente all’interno del Progetto di Riqualificazione in atto in Viale Angeli.
«Durante la stagione 2022-2023 – dichiara l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Demichelis – sono stati eseguiti diversi interventi di potatura in molte aree del territorio comunale, sia in città che nelle frazioni, mediante il metodo tradizionale con autoscala. In questo caso abbiamo però voluto provare, anche a fini sperimentali, la potatura in tree climbing, che permette di mantenere le linee naturali di crescita della pianta, cosa ancor più interessante in quanto calata in un contesto di pregio come quello di Parco della Resistenza e Viale Angeli.»