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Prosegue il progetto Sno-di Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero finanziato dal piano europeo Next Generation EU con alcuni interessanti appuntamenti tra musica, teatro e arte. Dopo gli appuntamenti del Prefestival “Quartet and Chamber Music Forum” preludio all’edizione 2023 del festival “Spirito”, organizzato dall’associazione International Music Exchange nell’ambito del progetto Roero Cultural Events, dal 2 al 25 giugno si entra poi nel vivo della terza edizione del festival di musica da camera che ospiterà oltre 40 artisti di fama internazionale nel territorio piemontese.
Il festival “Spirito” propone concerti da un’ora, “snelli” come durata, ma con contenuto curato e culturalmente rilevante, con l’abbandono del concetto di palco per consentire una migliore interazione tra il pubblico e gli artisti e il coinvolgimento del pubblico in tutte le attività che riguardano gli artisti. Il festival esordirà venerdì 2 giugno al Castello di Guarene con il concerto “Brecht nello spec-chio” con le musiche di Ludwig Van Beethoven interpretate dal Delian Quartett (Adrian Pinzaru violino, Andreas Mo-scho violino, Lara Albesa-no viola, Hendrik Blumen-roth violoncello) con la voce di Angela Winkler e l’introduzione del compositore Francesco Antonioni. Sabato 3 giu-gno nella Chiesa di San Vittore Martire a Pollenzo ritroveremo il quartetto d’archi Delian Quar-tett insieme a Benedetto Lupo (in foto) al pianoforte interpretare le musiche di Janacek, Chopin e Schnittke. Domenica 4 giugno al Castello di Grinzane Cavour il trio composto da Cecilia Ziano violino, Luosha Fang viola e Amedeo Cicchese violoncello eseguirà musiche di Schönberg e Beethoven. Così come per il prefestival tutti i concerti si terranno alle 18,30 con ingresso gratuito su prenotazione. Il programma è disponibile online all’indirizzo www.roeroculturalevents.it/spirito/.
A Guarene proseguono invece, fino al 23 luglio le mostre “Raw” di Félixe T. Kazi-Tani e Sido Lansari e la mostra conclusiva della 17a edizione di Young Curators Residency Programme esposte a Palazzo Re Rebaudengo. Le mostre sono visitabili gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 12 alle 19 con ingresso gratuito e con l’intervento delle mediatrici culturali della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
