I ragazzi della V A SIA dell’Istituto Denina Pellico Rivoira incontrano gli Assessori saluzzesi

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Quando parliamo di democrazia, non ci riferiamo soltanto a un insieme di istituzioni, ma indichiamo anche una generale concezione della vita. Nella democrazia siamo impegnati non soltanto come cittadini aventi certi diritti e certi doveri, ma anche come uomini che debbono ispirarsi a un certo modo di vivere e di comportarsi con sé stessi e con gli altri”. (Norberto Bobbio)

La democrazia non è un insieme di enti che amministrano in modo asettico uno Stato ma, come dice Bobbio, è una generale concezione di vita. La cittadinanza attiva rappresenta, insieme ad altri, un caposaldo della vita politica che con il tempo è andato affievolendosi. In una prospettiva futura di maggiore partecipazione e conoscenza politica, un percorso di Educazione civica pensato dal prof. Boglione dell’Istituto Denina Pellico Rivoira è proprio quello di far riavvicinare i ragazzi alla politica vissuta. Se in una parte del programma di diritto si studiano gli enti locali, per conoscerli veramente non c’è miglior modo che viverli. Proprio con questo presupposto è stata pensata, immaginata e concretizzata, soprattutto grazie alla disponibilità degli assessori Andrea Momberto e Fiammetta Rosso, una sorta di “lectio magistralis” presso il comune di Saluzzo a cui gli studenti della classe V A ragioneria (percorso SIA) dell’IIS DENINA di Saluzzo hanno recentemente partecipato.

Accolti con grande cordialità dagli assessori e sotto la loro guida, gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare l’edificio del Comune, vedere le stanze in cui si svolgono alcune mansioni collegiali (sala giunta) e non (sala rossa) dell’ente, comprenderne la struttura organizzativa, le competenze delle diverse aree e le sfide che l’amministrazione comunale deve affrontare quotidianamente.

La visita si è poi conclusa nell’elegante sala consiliare, facendo accomodare i ragazzi tra i banchi di maggioranza e opposizione. Qui gli assessori hanno condiviso con gli studenti le loro esperienze personali e le motivazioni che li hanno spinti a candidarsi e ricoprire le loro cariche politiche. Inoltre, hanno fornito esempi concreti di azioni intraprese dal Comune per promuovere lo sviluppo sociale, economico e territoriale, come ad esempio progetti per la riqualificazione urbana e scolastica o la promozione del turismo.

Commenta il prof. Boglione: “Gli studenti hanno dimostrato grande interesse e curiosità, ponendo molte domande agli assessori presenti sulla loro esperienza politica e sulle attività concrete del Comune. La visita si è conclusa con un dibattito animato tra gli studenti e gli assessori, nel quale sono state affrontate diverse questioni riguardanti l’organizzazione del territorio, il ruolo delle istituzioni locali nella promozione del benessere della comunità e alcune proposte che i ragazzi hanno rivolto ai due amministratori locali. Siamo cittadini con diritti che devono essere difesi attraverso un dovere di partecipazione politica: l’interessante esperienza formativa e le considerazioni positive da parte degli allievi non fanno che avvalorare la tesi che la democrazia, per essere compresa e difesa, vada e debba essere vissuta”.