La «Porta delle Terre del Monviso», il ristorante, bar e “vetrina” delle eccellenze enogastronomiche del territorio saluzzese e delle vallate occitane alle pendici del “Re di Pietra”, ricavato nell’ex tettoia di piazza Buttini, ha i suoi futuri gestori.
Si tratta di Silvana Gioia e Stefano Costa, gli attuali titolari della vicina pizzeria “Basilico” di corso Ancina (angolo via Savigliano).
La coppia di imprenditori della ristorazione si è aggiudicata il bando del Comune che ha curato, grazie ad oltre 1 milione di finanziamenti europei, la riqualificazione dell’immobile, in disuso da decenni. All’interno ha già aperto il nuovo ufficio del turismo Iat – l’altro componente essenziale del “pacchetto” «Porta di valle delle Terre del Monviso», al centro del circuito delle altre sei «Porte di valle»: Infernotto, Varaita, Po, Maira, Grana, Stura.
« Siamo originari della provincia di Cosenza – dicono i ristoratori – e siamo a Saluzzo ormai dal 1997, più di 25 anni. Abbiamo iniziato a lavorare alle “Quattro stagioni” e dal 2012 abbiamo rilevato il “Basilico”. Ora, ci sembra di lavorare con il motore di una Ferrari nella carrozzeria di una 500, perché il locale dove operiamo ha una settantina di posti all’interno. Nella Porta di valle ne avremo oltre 200 e non saremo costretti a mandare a casa la gente o ad attese prima di far accomodare i clienti ai tavoli. Questo trasferimento ci permetterà di proseguire il nostro percorso di miglioramento professionale che cerchiamo di portare avanti ogni giorno. L’attuale sede del “Basilico” sarà chiusa».
Il nuovo ristorante della «Porta delle Terre del Monviso» avrà anche i dehors.
Il bando prevede il pagamento di un canone annuo al Comune di 30 mila euro, dal quale si possono detrarre le prossime spese di allestimento.
Stando ai colloqui tra ristoratori e Ufficio tecnico del municipio, i lavori di completamento, arredamento e rifinitura della struttura dovrebbero durare alcuni mesi e l’apertura è prevista per la prima parte del 2024.
In estate, intanto, saranno al via i cantieri di riqualificazione della “porzione” di piazza Buttini proprio di fronte all’ingresso della «Porta delle Terre del Monviso». Sono finanziati con il bandi di “rigenerazione urbana” del Pnrr. Dureranno 3-4 mesi e restituiranno alla città un’area pedonale per l’accoglienza dei bus turistici e per la fruizione della “vetrina” delle bellezze e dell’enogastronomia del Saluzzese e delle sue vallate.
Già due anni fa il Comune era pronto ad assegnare la gestione della «Porta delle Terre del Monviso». Un imprenditore si era aggiudicato il primo bando, ma dopo alcuni mesi aveva rinunciato, obbligando gli uffici municipali a far ripartire l’iter.
La nuova «Porta delle Terre del Monviso» è stata progettata come un unico ed innovativo contenitore dove gustare le specialità del ristorante-pizzeria, mettere “in vetrina” le eccellenze della zona, accogliere residenti e visitatori per informarli e per svolgere le funzioni di tour operator, per commercializzare in Italia ed all’estero i “pacchetti” di visita di Saluzzo e delle Terre del Monviso.