L’Asparago Santenese è un prodotto di eccellenza dell’orticoltura e della cucina piemontese e italia-na. La sua fama dipende dal sapore dolce e delicato, dalla scarsa fibrosità, dalla salubrità, dalla fre-schezza frutto dalle terre sabbiose e dell’ambiente in cui cresce. La sua popolarità è saldamente lega-ta all’opera di Camillo Cavour, che nel Pianalto, nelle Langhe e nel Vercellese sviluppò l’attività di agri-coltore e di politico.
La cerimonia ricade in coincidenza con anniversari significativi: il 75° della Costituzione. Il 175° della Prima Guerra di Indipendenza; dell’Inno di “Mameli”; dello Statuto Albertino – tra i cui firmatari figura Cesare Alfieri di Sostegno, il nonno della benefattrice marchesa Adele -; della richiesta di Giovanni Bo-sco di potersi recare a Santena il 10 agosto, San Lorenzo, con la divisa di Capitano della Milizia.
Protagonisti dell’incontro sono i germogli di asparago a “tempo zero”, i vini dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, le uova Fantolino, la varietà Riso “Gran Cavour” e la Nocciola Piemonte IGP delle Langhe.
Ai partecipanti saranno offerti gratuitamente in degustazione piatti, frutto della innovazione e tradi-zione plurisecolare della cucina Santenese e del Pianalto.
Hanno collaborato: Associazione Ristoratori Santenesi (Le Vecchie Credenze, L’Antico Pioppo, La Lo-canda del Cont), Accademia di Agricoltura di Torino, FANTOLINO, IRES riso Gran Cavour, Grissinificio Feyles, Olio Fresia, Associazione Terre da Gustare del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese, Pro-Loco Santena, Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese, la città di Santena, l’Enoteca Regionale Pie-montese Cavour e il Comune di Grinzane Cavour.