È primavera, le giornate si allungano piacevolmente e l’aria diventa dolce, intiepidendosi per i primi tepori. La natura sboccia e si ritorna a vivere all’aperto, dopo i lunghi mesi invernali; in tutto il Belpaese c’è la tradizione di fare le gite fuoriporta, per godere del risveglio delle piante e dei fiori, che profumano l’aria.
Si comincia solitamente con la scampagnata di Pasquetta, poi si continua con il 25 aprile e il 1° maggio, date tradizionali, ma qualunque fine settimana è utile per preparare il cestino con le prelibatezze, da consumare sull’erba. Ricordo con eccitazione, da bambina, i preparativi che mia madre faceva per le scampagnate: la tovaglia a quadri, il pane fragrante, gli affettati e i dolci, i plaid e i piatti portati nei cesti di vimini. Impossibile dormire la notte prima, noi bambini eravamo ansiosi di giocare con la palla e di rincorrerci nell’erba. Solitamente si sceglieva un prato accanto ad un corso d’acqua, in cui venivano messe a raffreddare le bottiglie di acqua e di vino, che avrebbero accompagnato il pasto. Se mio padre aveva voglia portava la graticola con cui arrostire delle succulente costine di maiale, altrimenti erano i panini i veri protagonisti: con la frittata, il salame e il prosciutto, nei quali non mancava mai del pomodoro o qualche verdura grigliata o “ripassata”.
Noi andavamo a caccia di uova di lucertola, di girini e rincorrevamo le farfalle appena uscite dalle crisalidi, felici e spensierati e il tempo passava gradevole. Quando il sole cominciava ad abbassarsi si raccoglieva tutto quello che si era portato, facendo attenzione a lasciare pulito il prato. Noi piccoli ci addormentavamo in automobile nel viaggio di ritorno, stremati dai giochi e dalle avventure che avevamo vissuto, come novelli esploratori del bosco incantato.
Se chiudiamo gli occhi e torniamo ad allora, tutti troveremo un ricordo di quei momenti felici…
Perché non riviverli oggi, adattando alle nuove abitudini, più veloci e facili, quei riti antichi? Tiriamo fuori il cesto di vimini, compriamo o facciamo da noi il pane che accoglierà, impaziente e soffice, le profumate e morbide fette di Prosciutto Crudo di Cuneo Dop. Gli affettati sono una delle scelte migliori quando si decide di trascorrere una giornata all’aria aperta e acquistarli in vaschetta sigillata ne garantisce la freschezza e la conservazione. Se non vogliamo preparare i panini a casa, perché il prosciutto si asciugherebbe e perderebbe una parte della sua naturale scioglievolezza, conviene portarlo nella vaschetta così come acquistata e farcire il pane quando ci viene fame, sul posto. Il confezionamento in atmosfera controllata del prodotto garantisce il mantenimento delle qualità nutrizionali e organolettiche del Prosciutto di Cuneo Dop, che se acquistato troppo in anticipo potrebbe perdere in parte il suo profumo e la sua morbidezza. La vaschetta, che troverete in alcuni supermercati, proteggerà le fette dall’ossidazione e dalla disidratazione e vi permetterà di gustare l’eccellenza dei norcini del Consorzio, inalterata.
Siamo sicuri di avervi fatto venire voglia e per suggerirvi qualche succulenta idea per il pic nic, vi diamo alcune ricette facili e gustosissime, per i panini più buoni di sempre
PINSA
La pinsa è una specialità romana e di altre regioni del centro Italia simile alla pizza, che ultimamente ha trovato molto riscontro tra i consumatori. È facile da trovare al supermercato e si consuma come specialità gourmet alternativa alla pizza. Noi vi proponiamo la versione da pic nic con il crudo di Cuneo Dop.
Ingredienti per un panino
Pinsa tagliata a quadrati di circa 15 cm di lato o a triangoli; ricotta 100 gr; aglio (a piacere); erba cipollina; scorza di limone non trattato; due fette di Prosciutto Crudo di Cuneo Dop prelevato dalla vaschetta appena aperta; pepe.
Preparazione
Tagliare finemente l’erba cipollina e l’aglio.
Mettere la ricotta in una ciotola, aggiungere l’erba cipollina, l’aglio e il pepe senza salare, perché si deve sentire il contrasto tra il dolce della ricotta e la sapidità del prosciutto.
Grattare solo la parte gialla di un limone non trattato e aggiungerne un pochino all’impasto.
Scaldare la pinsa un attimo sulla brace o sul fornello per renderla croccante.
Spalmare sulla pinsa tagliata a metà la ricotta lavorata, stendere le fette di Prosciutto Crudo di Cuneo Dop e guarnirla con la lattuga. Richiudere la pinsa e godetevi i profumi che si spargeranno nell’aria
PANINO PIEMONTESE
Il panino è il compagno ideale delle scampagnate, noi ve ne diamo una versione piemontese, in cui il prosciutto è accompagnato da una frittatina alle erbette primaverili, tipico piatto della tradizione culinaria della nostra bella regione.
Ingredienti per un panino
Ciabattina di grano duro da circa 100 gr; una fetta di frittata fatta con erbette selvatiche primaverili; una fettina di toma di Bra non stagionata; una forchettata di erbette bollite; due fette di Prosciutto Crudo di Cuneo Dop prelevato dalla vaschetta appena aperta; pepe
Preparazione
Preparare una frittata mescolando 6 uova, due cucchiai di parmigiano, il pepe, un goccio di latte e le erbette scottate che si possono acquistare dai contadini al mercato. Non salare.
Scaldare il pane sulla brace o sul fornello, per renderlo croccante. Tagliare uno spicchio di frittata, poggiarla su una fetta di toma di Bra. Stendere le fette di Prosciutto Crudo di Cuneo Dop e guarnire con una forchettata di erbette bollite. richiudere il panino con tutta la sua croccantezza.
CORNETTO SALATO
Nei reparti specializzati di tutti i supermercati si trovano le confezioni di cornetti salati, che potete anche acquistare dal panettiere di fiducia. Si tratta di un’interpretazione diversa del classico panino, a cui aggiunge una nota sofisticata.
Ingredienti per un cornetto
Cornetto salato; la polpa di mezzo avocado maturo; un cucchiaino di scalogno tritato (a piacere); coriandolo fresco; un cucchiaino di succo di limone; due fette di Prosciutto Crudo di Cuneo Dop prelevato dalla vaschetta appena aperta; pepe.
Preparazione
Tagliare finemente il coriandolo e lo scalogno.
Mettere in una ciotola la polpa del mezzo avocado maturo, (deve potersi schiacciare con la forchetta) e aggiungere il coriandolo, lo scalogno, il pepe e il succo di limone. Non salare, perché si deve sentire il contrasto tra il neutro dell’avocado e la sapidità del prosciutto.
Scaldare il cornetto sulla brace o sul fornello, per ammorbidire il burro di cui è ricco e aumentarne la sfogliosità.
Spalmare sul cornetto tagliato a metà l’avocado lavorato, stendete le fette di Prosciutto Crudo di Cuneo Dop, guarnire con una fettina sottilissima di limone, richiudere il cornetto e godere della pasta che si sfoglia in bocca, accompagnata dalla cremosità dell’avocado e il piacere salato del prosciutto.