Sono tante le sfide che proporrà la diciassettesima edizione del Rally Regione Piemonte. Spicca quella tra i piloti italiani. A questo proposito, merita una citazione particolare Alessandro Gino, l’imprenditore cuneese che ha già fatto suo l’allora Rally di Alba in ben tre occasioni (l’ultima con Daniele Michi). Al via, su una Citroen C3 Wrc Plus, ci sarà anche la “coppia che non ti aspetti”, ovvero quella composta dal pilota bresciano Luca Pedersoli (due volte campione italiano su asfalto, oltre che vicecampione europeo) e dall’ingegnere cuneese Andrea Adamo (ex team principal di Hyundai nel Mondiale, con cui ha vinto due titoli costruttori). Una coppia inedita e curiosa, nata quasi per scherzo. Un giorno Adamo, che nel frattempo aveva avviato la collaborazione con Alessandro Gino per il progetto Gino Wrc Invest, vide arrivare Luca Pedersoli: era intenzionato ad acquistare proprio la Citroen C3 Wrc Plus. Pedersoli disse ad Adamo: «Compro l’auto solo se ti siedi accanto a me ad Alba». E Adamo, da grande appassionato, pur non avendo esperienze da copilota, accettò, forse pensando che fosse una battuta. E invece non lo era affatto!
Un albo d’oro di prestigio assoluto inaugurato nel 1979
Ne hanno percorsi di chilometri le auto da quando, nell’estate del 1979, la coppia Cerrato-Dezzani, a bordo di una Opel Kadett, vinse la prima edizione di quello che si chiamava Rally di Alba. Da allora la gara rallistica piemontese ha fatto molta strada ed è cresciuta parecchio, mantenendo intatta, in tutte le sedici edizioni che si sono svolte, la forte passione per il rally e per il territorio, di cui è straordinario ambasciatore. Invariato anche il valore di partenti e vincitori. Solo guardando alle ultime edizioni a imporsi sono stati veri big: Loeb-Elena nel 2019, Breen-Nagle e Neuville-Gilsoul nel 2020, Rossetti-Fenoli e Solberg-Johnston nel 2021 e Gino-Michi e Gryazin-Aleksandrov nel 2022.
Al via tre giovani giapponesi che studiano da campioni
Per tre giovani e promettenti piloti giapponesi – Hikaru Kogure (21 anni), Nao Otake (22 anni) e Yuki Yamamoto (26 anni) -, il Rally Piemonte sarà una grande università. I tre saranno al via (tutti con una Renault Clio Rally4) nell’ambito del programma accademico della Toyota, denominato “Toyota Gazoo Racing Wrc Challenge Program”. Il progetto, diretto da Mikko Hirvonen (grandissimo pilota del Mondiale Rally, già ufficiale Ford, Subaru e Citroen), intende crescere i campioni mondiali del domani. E lo fa mettendoli a tu per tu con prove molto impegnative come, appunto, il Rally Piemonte, capaci di renderli piloti competitivi ai massimi livelli.