Si avvicina l’evento che trasforma, come ogni anno, il centro di Alba nella più grande enoteca d’Italia a cielo aperto: Vinum.
Siamo all’edizione numero 45 che chiama a raccolta il meglio della produzione vinicola del Piemonte nel periodo da sabato 22 a martedì 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedì 1° maggio. Un appuntamento con oltre 700 etichette in degustazione, guidate e curate dall’Associazione Italiana Sommelier, offrendo una panoramica su circa 400 produttori, i cui i vini verranno proposti in abbinamento con lo “Street Food ëd Langa”, valorizzando l’eccellente qualità delle ricette della tradizione riproposte dai Borghi albesi, sotto il cappello della Giostra delle Cento Torri.
Calici tintinnanti e atmosfera di festa accompagneranno la manifestazione, sempre più capillare sulle colline di Langhe e Roero, nell’appuntamento che fa incontrare gli intenditori di vino, i gourmet e chi desidera appassionarsi all’arte e alla cultura del basso Piemonte, facendosi cullare dalla bellezza dei vigneti e delle colline che nel 2014 l’Unesco ha riconosciuto quale Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Il primo commento è del sindaco di Alba, Carlo Bo, a cui fa seguito il pensiero dell’assessore albese a Turismo e Manifestazioni, Emanuele Bolla: «Nel panorama dei grandi personaggi che hanno fatto la storia dell’enogastronomia di questo territorio come Luciano Degiacomi, Pio Boffa, Raoul Molinari, Roberto Ponzio, Giacomo Morra e Beppe Colla, non poteva mancare un omaggio a Gigi Rosso, vignaiolo umile e discreto, partito dal basso fino a diventare uno dei patriarchi del vino albese».
A svelare il calendario della manifestazione, sul palco del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, la serata aperta dal ricordo di uno degli ideatori della manifestazione, attraverso le testimonianze di famigliari e amici e la proiezione di un video nell’ambito del progetto “Per Aspera ad Astra”. «Ci è sembrato naturale dare quindi spazio alla presentazione di Vinum – ha detto il sindaco Bo assieme all’assessore Bolla -, manifestazione che mosse i primi passi negli anni ’70, sotto il nome di “Fiera dei vini di Pasqua”, grazie alla geniale intuizione, fra gli altri, proprio di Gigi Rosso. La manifestazione farà inoltre da trampolino a una serie di grandi eventi, aperti dal ritorno, a partire dal 28 aprile e per tutto il mese di maggio, degli aperitivi musicali di Back to the Fridays».
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in sintonia con gli assessori regionali a Turismo e Agricoltura, Vittoria Poggio e Marco Protopapa, sottolinea la soddisfazione per un appuntamento di nuovo libero di esprimersi al meglio delle sue possibilità: «È una grande gioia poter tornare a una manifestazione finalmente libera dagli strascichi della pandemia. Lo scorso anno di questi tempi non era così, anche se il peggio era già alle spalle. Ecco quindi che una manifestazione come Vinum, che unisce territorio, competenze, eccellenze e tradizioni, diventa il biglietto da visita di una terra straordinaria che rende celebre il Piemonte in tutto il mondo. Per questo territorio il vino è un marchio di fabbrica, un pezzo del Dna e Vinum rappresenta una vetrina straordinaria da cui poter mostrare questa eccellenza al pubblico, ai professionisti e agli appassionati».
Ovviamente sono decisamente interessanti anche i risvolti dal punto di vista del turismo: «Con questo evento – aggiunge infatti Cirio – si apre anche di fatto la stagione turistica per questo territorio che, dopo gli anni del Covid, ha ripreso a crescere come destinazione nazionale e internazionale. Nel 2022, il territorio di Langhe, Monferrato Roero ha registrato oltre 600mila arrivi e quasi 1,4 milioni di pernottamenti, con un tempo medio di permanenza pari a 2,2 notti. La crescita dei movimenti turistici rispetto al 2021 è stata di oltre il 30%, ma abbiamo superato anche i numeri del 2019, ultimo anno prima della pandemia, con una crescita del 13% degli arrivi e quasi del 18% per quanto riguarda le presenze. Questi numeri sono la prova della grande capacità di attrazione turistica di questo territorio anche grazie a quel mix, ineguagliabile, tra qualità, bellezza del paesaggio, agricoltura, enogastronomia e tradizioni». A sottolineare l’attrattiva specifica dei prodotti in vetrina nell’occasione è il Vice Presidente di Piemonte Land of Wine, Filippo Mobrici: «Ritorna puntualmente l’importante e ormai irrinunciabile appuntamento con Vinum, che rappresenta senza dubbio la più grande enoteca a cielo aperto dei vini piemontesi. Una grande vetrina che consente a tutti i nostri vini di essere apprezzati dai wine lovers provenienti da diverse parti d’Italia e dall’estero». In alto i calici, allora.
Allena: «Dalle piazze al territorio»
Anche per la presidente dell’Ente Fiera di Alba, Liliana Allena, quella di Vinum è un’abitudine ormai irrinunciabile: «Vinum si consolida sempre più come il grande evento di avvio della stagione turistica del nostro territorio e siamo felici di riproporre questo appuntamento, che costituisce una straordinaria vetrina per i vini di tutto il Piemonte, legandone la presentazione all’omaggio a uno dei patriarchi del vino delle nostre colline, Gigi Rosso».
Un evento che coinvolgerà tutta la città di Alba. In ogni piazza un tema della manifestazione, tra vini rossi e bianchi delle Langhe, degli altri territori e anche da tutto il mondo, e poi degustazioni e brindisi, approfondimenti e laboratori. Tutto ciò che ruota attorno all’argomento principe dell’evento.
Inoltre la presidente Allena ha svelato il percorso di avvicinamento della macchina organizzativa: «Con la presentazione dell’evento durante il Vinitaly, lunedì scorso, presso l’area istituzionale della Regione Piemonte, la Città di Alba ha cominciato a prepararsi per la manifestazione, che dalle piazze del centro storico, con i vini del Piemonte e lo street food a cura dei Borghi albesi, si aprirà coinvolgendo tutto il territorio, raggiungendo il Castello di Roddi in cui il vino sarà protagonista, con una ricchissima carta da 80 etichette, insieme ai piatti d’eccellenza proposti da chef stellati». Saranno altri momenti indimenticabili.