Per vivere a fondo un evento può essere utile conoscerne anche il “dietro le quinte”. Nel “dietro le quinte” del Rally Regione Piemonte ci sono, prima di tutto, gli oltre 150 volontari dell’associazione sportiva Cinzano Rally Team, un nutrito gruppo di amici che, in maniera volontaria, è bene precisarlo, mette in campo passione, competenze personali e tempo al fine di organizzare una gara di alto livello, capace in parallelo di portare il nome delle colline albesi e, più in generale, di tutto il Piemonte in giro per l’Italia e il mondo. E non è un modo di dire, perché il Rally Regione Piemonte avrà una valenza realmente internazionale, a partire dai piloti, con iscritti da tutto il mondo, cosa che creerà un interesse planetario, e pure dai titoli sportivi che assegnerà. La competizione, infatti, in programma dal 13 al 15 aprile, oltre che essere tappa del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco (Ciar-Sparco) e del prestigioso Tour European Rally Series (Ter), sarà valida anche per la Coppa Rally di Zona 1, offrendo peraltro emozioni uniche per quanto concerne la Coppa Wrc Plus. A proposito del Ter, vale la pena sottolineare la valenza di questo circuito, nato con l’obiettivo di unire l’aspetto sportivo con quello turistico, che prevede poche e selezionatissime tappe internazionali, trasmesse in tv e via web in oltre 100 Paesi di tutto il mondo. Il Rally Regione Piemonte è una delle otto tappe in programma e si aggiunge a quelle che si sono già svolte in Toscana, a Cordoba (Spagna) e nelle Azzorre (Portogallo) e a quelle che si disputeranno successivamente in Costa Azzurra, Svizzera, Galles e a Porto Cervo. «Passione, internazionalità e territorio – spiega Paolo Borgna del Cinzano Rally Team – sono le parole chiave che ci ispirano nell’organizzazione». Valori che saranno ribaditi pure nella diciassettesima edizione, con il Trofeo Silvio Stroppiana che proseguirà così la sua mission di ambasciatore del territorio.