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«Questa è Cuneo!» Tifo e determinazione

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In un “Paschiero” vestito a festa, con l’abito delle occasioni speciali, l’AC Cuneo 1905 Olmo vince, con merito, fame e forza di volontà, il big match con la Pro Villafranca e vede il traguardo chiamato Serie D. I biancorossi di mister Ma­gliano, infatti, superato l’ostacolo rappresentato dalla compagine astigiana, autentica rivelazione di questo campionato, si portano a ben 4 lunghezze dall’Alba Calcio (battuta 1-2 al “Coppino” dal Moretta, con i biancoverdi che centrano la salvezza matematica) dopo la ventisettesima giornata di Eccellenza (Girone B), a tre gare dal termine di questa ap­passionante stagione.
Cuneo che può esultare, insieme ai tanti tifosi che hanno affollato lo stadio e che hanno risposto alla chiamata della società nei giorni precedenti alla panchina: circa 1.000 persone, e una gremita Tribuna Mat­teotti, hanno fatto non solo da cornice, ma da “dodicesimo uomo in campo” a sostegno di Dalmasso e compagni, regalando già all’ingresso in campo una bella coreografia con striscioni, bandiere, sciarpe e coriandoli. Un pubblico premiato da una vittoria a dir poco decisiva: ovviamente, però, non è ancora finita ed i cuneesi non dovranno abbassare la guardia perché, come ha dimostrato finora questo lungo percorso, le insidie ed i passi falsi inattesi sono sempre dietro l’angolo. Cuneo e Pro Villafranca che si fronteggiano con il 4-2-3-1: padroni di casa con Giacomo Dalmasso riferimento offensivo, supportato da Armando, Rastrelli e Botasso; dall’altra parte punta centrale Ap­pen­dino, con Neri, Pasciuti e Venturello a rimorchio. Il primo tempo è piacevole e si sviluppa su buoni ritmi, con i biancorossi che prendono a poco a poco quota, nonostante siano costretti dopo meno di 20’ ad impiegare già la panchina: Rastrelli è costretto ad uscire dopo un brutto fallo subito da Pecoraro, Magliano opta così per il doppio cambio (per mantenere il numero di giovani in campo). Fuori Bernardi e lo stesso Rastrelli, dentro Andrea Dalmasso e Chesta.
Al 21’ la prima importante occasione: Botasso imbuca per Giacomo Dalmasso che si allarga nel tentativo di dribblare il portiere, l’azione sfuma. Passano 2’, botta di Armando su punizione, decentrata, che scalda i guanti di Franceschi. La pressione biancorossa viene premiata al 26’: lancio di Serino, intelligente spizzata di Andrea Dalmasso che manda in porta Giacomo Dalmasso, pallonetto vincente sul portiere in uscita ed 1-0. La Pro Villafranca, superata la mezz’ora, è maggiormente propositiva, ma rischia ancora prima dell’intervallo: Armando vola a sinistra e crossa basso per Angeli che ci arriva con il piattone, palla alta.
Ad inizio ripresa, arriva però la doccia gelida: Gennari scappa a destra e mette in mezzo, sulla sfera arriva Neri che insacca, al 53’ è 1-1.
Il Cuneo ha comunque la forza e la bravura di scuotersi, tornando a macinare gioco: al 56’ rasoiata su punizione di Armando da sinistra, sotto porta non ci arrivano in tre. Al 71’, dopo una fase di gioco spesso fermo e cambi, sventagliata di Serino, Botasso di testa in area non riesce ad indirizzare verso la porta. Spinto dal pubblico, il Cuneo la vince grazie ad un uno-due mortifero: al 75’ meravigliosa giocata a sinistra di Armando che si libera con un grande movimento e mette in mezzo un pallone teso, sul secondo palo si avventa Giacomo Dalmasso che fa 2-1; passano 2’ ed Andrea Dal­masso tiene un bel pallone in area, si gira rapidamente e calcia da posizione defilata, rimpallo sul palo e sfera sui piedi di Botasso che scarica in porta. Finisce 3-1 con giocatori e staff che festeggiano con i propri tifosi.
«Questa è Cuneo!» ha commentato felice Michele Ma­gliano «Una piazza che merita di più e sono convinto che, poco per volta, questa società arriverà dove le compete. Abbiamo interpretato bene la gara, a parte un passaggio a vuoto a cavallo fra i due tempi, in cui abbiamo lasciato alla Pro un po’ troppo campo: per il resto abbiamo fatto una partita importante, sia per atteggiamento, tattica e qualità tecniche, contro una squadra che temevo. Penso sia stato un incontro anche piacevole da vedere. Ora prepareremo al meglio le tre gare che ci rimangono, a partire dalla trasferta sul campo della CBS che sarà sicuramente complicata. Ci proveremo dando come sempre il 100%».

«Fiero di sostenere una squadra che cresce ogni giorno»

Lo Studio Reverdito Alemanno, che ha sede in Corso Nizza 6 a Cuneo, guidato da oltre vent’anni di esperienza, non è solo una realtà giovane, aperta alle nuove tecnologie ed organizzata come una moderna clinica, seppur ancorata ai valori di un tempo, ma è anche vicina al mondo dello sport. Lo studio è infatti a fianco, sin dal 2021, dell’AC Cuneo 1905 Olmo e, in occasione della gara con la Pro Villafranca di domenica 2 aprile, è stato match sponsor. Il titolare Matteo Reverdito (in foto in basso), ha premiato Giacomo Dalmasso e Davide Magnaldi come MVP dell’incontro al “Paschiero”: «Sono fiero di essere stato match sponsor in una giornata importante, in cui ho sentito tanta passione: siamo orgogliosi di poter sostenere questa squadra che, ogni giorno, sta crescendo sempre di più. L’AC Cuneo 1905 Olmo ci ha coinvolto nel progetto di rinascita del calcio in città e siamo contentissimi di come sta procedendo, c’è tanta speranza per il futuro. Devo dire che i ragazzi, il mister, lo staff stanno facendo un grande lavoro: speriamo che non ci si fermi qui ma che si possa continuare a scalare verso cime sempre più importanti».

BaNNER
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