Home Politica Il turismo a Bra: un andamento lento?

Il turismo a Bra: un andamento lento?

0
0

Nei giorni scorsi, su alcuni organi di informazione locali si è letto di una crescita notevole del turismo a Bra nel 2022. Ad un’attenta analisi dei dati dell’archivio dell’Osservatorio regionale per il Turismo, l’affermazione induce ad una riflessione da circoscrivere sulla città di Bra. I dati d’archivio dell’Osservatorio per gli ultimi anni, fotografano un andamento su Bra allo stesso livello del 2015. Il Covid ha certamente frenato la crescita, come confermato dall’evidente ripresa post- biennio 2020-2021. Tuttavia, se si osservano i dati specifici di Bra del quadriennio anteriore, ossia il 2015-2018, la situazione non appare in crescita: le 70.000 presenze registrate sono oramai da almeno 8/9 anni un obiettivo raggiunto, oltre il quale non si apprezzano sensibili mutamenti. Dunque un movimento lento, ben lontano dai numeri di crescita del periodo 2002/2010, in cui le presenze turistiche – in meno di 8 anni – sono passate da circa 17.500 a 64.800, per poi rallentare e sostanzialmente fermarsi nell’ “annus horribilis” 2020. Al contrario, negli ultimi anni, la crescita di città come Alba, Cuneo e Saluzzo dove, con condizioni di rapporto potenziale tra strutture ricettive analoghe a quelle del decennio precedente, si è notato un visibile incremento. Altro dato da analizzare in modo specifico, è la discesa al di sotto del valore “2” dell ’indice “TMP”, cioè l’indice che calcola il tempo medio di permanenza dei turisti in città, fermo per Bra al di sotto dei due giorni, in lenta ma purtroppo costante decrescita. Insomma, a fronte di un positivo avanzamento degli afflussi nel cuneese e in particolare in Langa e nel Roero, che rappresenta anche per Bra una splendida notizia, va sottolineato come all’ombra della Zizzola, chi amministra possa fare di più. “In tal senso – sostiene il coordinatore della sezione braidese di Forza Italia, Francesco Racca – all’eccellente lavoro portato avanti dai dipendenti dell’Ufficio Turistico del Comune di Bra e dell’ATL, occorrerà affiancare un deciso cambio di marcia da parte dell’Amministrazione Comunale, sul fronte del supporto infrastrutturale e di accessibilità a questa città, che paga ancora molto ritardo rispetto a tante ‘sorelle’ della Granda. In questo quadro, non possiamo che condividere ed apprezzare il futuro proposito dell’ATL di potenziare la propria rappresentanza operativa con un secondo dipendente, segno di considerevole partecipazione per il nostro territorio”. Francesco Racca (coordinatore Forza Italia Bra) Paolo Bulgarini (addetto stampa Forza Italia Bra)