Mercato dei diritti d’autore, anche la Regione Piemonte faccia la propria parte per aiutare gli esercenti a far fronte a costi certi e sostenibili. E’ quanto prevede l’ordine del giorno che ho presentato oggi in Consiglio regionale del Piemonte, ispirato al caso della Birrovia di Cuneo.
Il titolare del locale, insieme ad altri esercenti del territorio, nelle scorse settimane si è trovato a dover pagare un doppio salasso. Quello “consueto” alla SIAE più il conto dovuto a LEA, associazione incaricata di licenziare l’uso del repertorio amministrativo degli artisti legati a Soundreef.
La rottura del monopolio Siae nel mercato dei diritti d’autore rappresenta senza dubbio una buona notizia, ma i costi non possono ricadere esclusivamente sui titolari dei locali pubblici. In un prossimo futuro, con l’entrata nel mercato di nuove realtà accreditate, i locali potrebbero veder moltiplicarsi a dismisura i costi per ottemperare all’obbligo del pagamento dei diritti d’autore. Una situazione evidentemente insostenibile, a maggior ragione dopo la crisi pandemica e l’attuale periodo di crisi economica.
Il documento prevede di incaricare la Giunta regionale a sollecitare il Governo affinché vengano tutelati, da una parte, il diritto alla congrua remunerazione dei diritti d’autore e dall’altra il diritto degli esercenti a operare in situazioni certe e prevedibili, con costi sostenibili.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte