“Nazionalismi e conflitti in Europa nel XXI secolo” al centro del workshop del Cespec di Cuneo

Sarà fruibile in due sessioni pomeridiane: martedì 18 e mercoledì 19 aprile 2023 dalle 15 alle 18,30

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Nel corso degli anni passati il Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo (CESPEC) di Cuneo, accanto ad altre iniziative, quali la Summer School tenuta ogni settembre, ha organizzato una serie di Workshop, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della società Contemporanea in provincia di Cuneo “Dante Livio Bianco”, su alcuni temi centrali della riflessione odierna in ambito geopolitico-religioso, in una dimensione interdisciplinare, approfondendo in successione i temi del populismo, del nazionalismo, del fondamentalismo e del rapporto tra religione ed economia.

Tali iniziative, a ingresso libero, si sono rivolte tanto ad un pubblico di insegnanti, con il riconoscimento come iniziativa di aggiornamento, quanto ad una platea generalista desiderosa di approfondimento culturale.

Quest’anno il workshop, dal titolo “Nazionalismi e conflitti in Europa nel XXI secolo”, si svolgerà a Cuneo, presso la Sala CDT, in due sessioni pomeridiane, martedì 18 e mercoledì 19 aprile 2023 dalle 15 alle 18,30.

Patrocineranno l’iniziativa le realtà accademiche, associative e culturali del territorio cuneese, quali lo Studio Teologico Interdiocesano e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano, il Liceo Classico e Scientifico “Pellico-Peano”, il Club per l’Unesco di Cuneo, il Lions Club di Cuneo promuovendo altresì il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori ed universitari.

È sembrato fondamentale interrogarsi, alla luce del drammatico conflitto russo-ucraino, sulla situazione europea, scossa da una profonda trasformazione degli equilibri geopolitici attuali, e con particolare attenzione a ciò che sta accadendo sul versante orientale del nostro continente.

In questo quadro la prima delle due sessioni si propone di inquadrare l’argomento muovendo dal contesto centro-orientale europeo tra democrazia e nazionalismi, per poi soffermarsi su tema delle Chiese in conflitto tra Russia e Ucraina e sulle trasformazioni del potere in Russia e la rinascita del nazionalismo.

Nella seconda sessione, nel quadro di una riflessione sul passato ed il presente della dimensione est-ovest nella storia europea, si intende poi affrontare, più specificamente, la situazione attuale, ricostruendo genesi ed antefatti dell’attuale conflitto e della posizione degli attori in campo, dall’Europa alla NATO ed alle posizioni ed aspettative dei diretti contendenti, l’Ucraina e la Russia.

In conclusione ci si interrogherà sul difficile rapporto venuto ad istaurarsi tra la Russia ed il resto dell’Europa e sulle prospettive future delle drammatiche vicende che stiamo attraversando, che sembrano purtroppo ancora lontane dal poter conoscere uno sbocco positivo.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire l’approfondimento, pur nel difficile clima costituito dal perdurare della guerra, di tematiche che richiedono un esame attento e spassionato di fatti e processi che stanno profondamente segnando la scena europea.

Tra i relatori che prenderanno parte ai lavori: Stefano Bottoni, Università di Firenze, studioso di Orban e dei populismi dell’Europa centro-orientale; Mara Morini, scienziata politica, esperta di Putin e della piramide del potere in Russia; Simona Merlo storica dell’Ortodossia nel Novecento; Egidio Ivetic, storico dell’Adriatico e dei confini politico-religiosi dell’Europa centrale e Orientale; Gigi Donelli caporedattore di Rai24, esperto di UE e dei paesi dell’Europa orientale che segue da decenni e Marco Revelli, storico, Università del Piemonte Orientale.