Al castello di Grinzane gli asparagi di Cavour

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L’asparago san­te­nese è un pro­dotto di ec­cel­lenza dell’orticoltura e della cucina piemontese e italiana. E nel nome di Camillo Benso conte di Ca­vour, unisce la cittadina torinese (dove la sua antica residenza ospita il Memoriale e la Fon­dazione a lui intitolata) ai territori del Ver­cellese e delle Lan­ghe dove il padre della Patria sviluppò l’attività di agricoltore e di politico. Ed è proprio grazie agli ottimi rapporti di collaborazione che nel corso degli anni l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour di Grinzane ha sviluppato con la Fondazione Cavour di Santena, che nasce l’omaggio a “Camillo Cavour agricoltore e politico, in programma lunedì 17 aprile alle 18.30 proprio al Castello di Grinzane Cavour.
La cerimonia ricade in coincidenza con anniversari significativi: il 75° della Costituzione; il 175° della Prima Guerra di Indipendenza; dell’Inno di “Ma­meli”; dello Statuto Albertino – tra i cui firmatari figura Cesare Alfieri di Sostegno, il nonno della benefattrice marchesa Ade­le – ; della richiesta di Gio­vanni Bosco di potersi recare a Santena il 10 agosto, San Lo­renzo, con la divisa di Capitano della Milizia.
Protagonisti dell’incontro sono i germogli di asparago a “tem­po zero”, i vini dell’Enoteca Re­gionale presieduta da Roberto Bodrito e diretta da Marco Scuderi, le uova Fantolino, la varietà Riso “Gran Cavour” e la Nocciola Piemonte Igp delle Langhe. Meritano una citazione tutte le aziende e gli enti che hanno collaborato: Associa­zione Ristoratori Santenesi (Le Vecchie Credenze, L’Antico Pioppo, La Locanda del Cont), Accademia di Agricoltura di Torino, Fantolino, Ires riso Gran Cavour, Grissinificio Feyles, Olio Fresia, Associa­zione Terre da Gustare del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese, Pro-Loco Santena, Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese, la città di Santena, l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour e il Comune di Grinzane Cavour.