Siamo la classe 3^B del Liceo Scientifico tradizionale G.B. Bodoni di Saluzzo ed abbiamo sperimentato un’interessante esperienza didattica: la Flipped Lesson, una modalità di insegnamento nella quale si invertono i ruoli. Il docente assegna un argomento (nel nostro caso il tumore) agli studenti che, a gruppi, fanno una ricerca e la espongono in classe prendendo il posto dell’insegnante.
I vantaggi sono molti: gli alunni sono motivati ad approfondire l’argomento trattato per esporlo nel miglior modo possibile e saper rispondere alle eventuali domande che emergono dal dibattito, che è parte integrante dell’esperienza. Altro risvolto positivo è poi la consapevolezza acquisita di quanto sia difficile catturare e mantenere viva l’attenzione di una classe durante la lezione e di quanto possano risultare fastidiose le continue distrazioni dell’uditorio. Il lavoro di gruppo ha inoltre offerto la possibilità a ciascuno di noi di esprimere responsabilmente il proprio pensiero offrendo così un valido contributo alla lezione, finalizzata, come da consegna dell’insegnante, alla sensibilizzazione sul tema del cancro.
Ci siamo suddivisi in cinque gruppi nei quali si sono discusse e prese in visione le più recenti ricerche sui diversi tipi di tumore e relative cure. Questo ha suscitato in noi non solo interesse, ma anche una profonda sensibilità legata al fatto che si tratta di un triste fenomeno; stando alle informazioni provenienti dal Ministero della Salute italiano, ogni giorno circa mille persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno. Stando a questi dati il problema da noi analizzato tocca circa sessanta famiglie su cento. I temi scelti dai diversi gruppi sono stati: tumore al seno, tumore alla pelle, tumore all’occhio, tumore ai testicoli e tumore alle ovaie.
Ogni aspetto è stato approfondito attraverso uno schema di lavoro preciso: tipologia, sintomi e cause, diagnostica, incidenza, ricerca e cause e prevenzione.
Questa esperienza, oltre alle positive ricadute didattiche e pedagogiche, ci ha lasciato una maggiore consapevolezza e il desiderio di approfondimento per una sempre più adeguata prevenzione. Infatti molti di noi hanno espresso il desiderio di poter fare la propria parte, anche aderendo alle attività promosse sul territorio dalle diverse associazioni che si occupano della tematica.
3^B
Liceo Bodoni – Saluzzo