La grande novità: a scuola di cucina con i maestri

Al Castello di Roddi corsi pratici per imparare le ricette della tradizione e altri piatti simbolo

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Il consolidato e apprezzato format di Vinum, come abbiamo visto nel­­le pagine precedenti, è stato confermato, salvaguardando e potenziando i suoi elementi distintivi. Ma non solo. Gli organizzatori han­no aggiunto diverse novità che renderanno ancora più completa e invitante la manifestazione. Una di queste ver­rà proposta nel Castello di Roddi, in una delle più belle scuole di cucina italiane: qui, attraverso corsi teorico-pratici, verranno insegnate le ricette della tradizione di Langhe, Monferrato e Roe­ro e di grandi piatti icona di importanti chef che guideranno le lezioni.
Nelle pertinenze dell’antico maniero, sette modernissime postazioni in acciaio, complete di tutti gli attrezzi da cucina, vedranno protagonisti i par­tecipanti, sempre coinvolti in prima persona, che avranno la possibilità di degustare ciò che si prepara, ac­compagnato da un calice di vino, ricevendo in omaggio il materiale didattico con ricetta e grembiule. Il calendario del­le esperienze, sempre alle 10,30, prevede l’esordio sa­bato 22 aprile con Damia­no Nigro, mentre domenica 23 sarà la volta di Raffaele Lenzi (Ri­storante al Lago di Torno, 1 Stella Michelin); lunedì 24 spazio a Michele Minchillo (Vitium Restaurant di Crema, 1 Stella Michelin), seguito martedì 25 da Dennis Cesco (Ristorante Damà, Relais Vil­la d’Amelia di Benevello) per continuare sabato 29 con Eu­genio Boer (Ristorante Bu:r di Milano, già 1 Stella Michelin), chiudendo domenica 30 con Paolo Griffa (Caffè Nazionale di Aosta, 1 Stella Michelin) e lunedì 1° maggio con Luigi Ta­glienti (Ri­sto­rante Io Luigi Taglienti di Piacenza, già 1 Stella Michelin).

A tavola cinque percorsi che emozionano

Al Castello di Roddi verranno proposti anche cinque percorsi gastronomici, a cura di grandi chef del panorama nazionale, che arricchiranno ulteriormente la proposta di Vinum 2023. Con a disposizione una ricca selezione di vini delle principali Doc e Docg piemontesi “al calice”, i partecipanti potranno scegliere liberamente o lasciarsi guidare dai consigli del­l’As­so­ciazione Italiana Sommelier. Sempre alle 20,30, si comincia sabato 22 aprile con Raffaele Lenzi (Ristorante al Lago di Torno, 1 Stella Michelin), mentre domenica 23 sarà la volta di Michele Minchillo (Vitium Restaurant di Crema, 1 Stella Michelin); lunedì 24 toccherà a Davide Palluda (Al­l’Enoteca di Canale, 1 Stella Michelin) e sabato 29 a Paolo Griffa (Caffè Nazionale di Aosta, 1 Stella Michelin), chiudendo il 30 aprile con Luigi Ta­glienti (Ristorante Io Luigi Taglienti di Piacenza, già 1 Stella Michelin).