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La ristorazione scolastica per altri 5 anni a “Ladisa”

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Il Comune di Saluzzo, nei giorni scorsi, ha completato le procedure della gara d’appalto per la ristorazione scolastica. Si tratta del servizio mensa per le materne “Alpi”, “Alessi” e Cervignasco e per la primaria “Dalla Chiesa”.
L’appalto, della durata di 5 anni, è stato vinto dalla ditta “Ladisa”, che stava già gestendo la
ristorazione scolastica saluzzese da 6 anni (con appalto 3 anni + 3).
L’azienda, è risultata la prima in graduatoria del bando assegnato all’offerta economicamente più vantaggiosa: 70 punti erano per la parte tecnico-qualitativa, 30 per la parte economica.
Tra i criteri qualitativi di aggiudicazione la predisposizione di diete speciali, ad esempio per celiaci, le attività di educazione ambientale e alimentare, i laboratori per la riduzione degli sprechi, la gestione dei refettori con il personale presente e il rispetto dei tempi, le modalità di consegna dei pasti non consumati (ad enti caritatevoli), le proposte migliorative come dotazione di nuove attrezzature, l’attività didattica sugli orti, l’utilizzo di generi alimentari di qualità e a marchio (come la carne “Coalvi”), da filiera corta.
Dal verbale di gara risulta che a “Ladisa” siano stati assegnati 70 punti per la parte qualitativa, mentre il secondo ne ha ottenuti 54,86 e il terzo 45,92.
Per quanto riguarda l’offerta economica, “Ladisa” ha proposto un ribasso pari 9 per cento, mentre altre offerte prevedevano diminuzioni dell’11,4 per cento e dell’8,367 per cento.
A Saluzzo la preparazione dei pasti viene portata avanti nelle due cucine di proprietà del Comune nelle due Materne, senza trasporti di pasti da siti esterni che non sarebbero quindi direttamente sotto la supervisione dell’ente.
Inoltre, la qualità dei pasti e del servizio è costantemente monitorata dai funzionari del Comune e da un’apposita Commissione mensa nominata ogni anno, composta da genitori, insegnanti e personale Asl.
«Riteniamo che il cibo sia un fattore fondamentale per l’educazione – dicono il sindaco Mauro Calderoni e l’assessore all’Istruzione Fiammetta Rosso – perché permette di affrontare il benessere, l’ecologia, il risparmio, la socialità e tanti altri aspetti. Per questo abbiamo deciso di puntare principalmente sulla qualità di quello che portiamo sulla tavola delle nostre mense, perché aiuti le nuove generazioni a crescere al meglio. Invitiamo chiunque abbia segnalazioni o suggerimenti sul servizio a contattare la Commissione mensa».