Giovedì 20 aprile alle ore 20.45 presso la sala diocesana di Via Mandelli 9 ad Alba, si terrà la prima grande presentazione pubblica del Comitato Razom che esattamente un anno fa si costituiva comitato di beneficenza nella capitale delle Langhe. Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale nato dal desiderio di giovani del territorio ad impegnarsi per la ricostruzione di una città ucraina colpita dalla guerra. “Razom” significa “Insieme” in ucraino, infatti il loro obiettivo è quello di mettere insieme cittadini, associazioni, imprenditori e istituzioni di Alba Langhe e Roero per dare un aiuto concreto alla distrutta città di Bucha attraverso una raccolta fondi per sostenere la ricostruzione.
“Sarà l’occasione per raccontare il lavoro fatto in questo anno di attività, nella quale interverranno non solo le istituzioni del nostro territorio che ci sostengono, ma anche Alina Saraniuk, responsabile delle relazioni internazionali della città di Bucha.” – afferma Edoardo Bosio, presidente del Comitato Razom – “Aver creato un canale di comunicazione ufficiale e diretto con l’amministrazione ucraina è stato molto importante per poter garantire la massima trasparenza nella raccolta e nella destinazione dei fondi. Insieme a loro abbiamo stabilito lo specifico progetto di ricostruzione, cioè un asilo bombardato durante l’occupazione della città.”
Il Comitato Razom ha già raccolto 17 mila euro, ma l’obiettivo minimo che si sono posti è quello di raccogliere almeno 31 mila 413 €, cioè 1 € per ogni abitante della città di Alba. Questo progetto di cooperazione internazionale è patrocinato dal Comune di Alba, dalla Provincia di Cuneo, dalla Regione Piemonte e dalla Diocesi di Alba.
“Inoltre, questa serata sarà l’occasione per presentare uno spot promozionale realizzato grazie al contributo video dei Lavezzo Studios, grazie alla voce dell’attore Paolo Tibaldi e grazie alla concessione dei locali dell’asilo Casa Maria Ausiliatrice dove si sono svolte le riprese. Protagoniste del video sono una mamma e le due sue bambine, famiglia ucraina di Bucha ospitate per un anno proprio ad Alba.” – conclude Bosio – “Vi aspettiamo numerosi giovedì 20 aprile alle ore 20.45 presso la sala diocesana di Alba in Via Mandelli 9.”