Home Politica «Biblioteca al Palazzo dei Gesuiti? Non è funzionale, piuttosto si pensi all’ex-Ospedale»

«Biblioteca al Palazzo dei Gesuiti? Non è funzionale, piuttosto si pensi all’ex-Ospedale»

Il Centro-destra sulla ricollocazione: “Ripensare anche alla GdF all'ex-Tribunale”

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«Secondo il nostro parere, la ricollocazione della Biblioteca civica presso l’ex-Tribunale non è funzionale»: così Enrico Rosso, consigliere capogruppo del Centro-destra di Mondovì, su uno dei progetti dell’attuale amministrazione comunale monregalese, che vorrebbe trasferire la Biblioteca attualmente ospitata in via Francesco Gallo a Piazza presso l’antico Palazzo dei Gesuiti, che si affaccia su piazza Maggiore.

«La soluzione non ci convince, sia come possibilità di fruizione che come logistica – aggiunge Rosso –. Una Biblioteca è principalmente a servizio delle Scuole, che però sono piuttosto lontane e scomode dall’ex-Tribunale. Inoltre, la carenza di parcheggi a nostro avviso non è affatto funzionale a questa progettualità. Si aggiunge una ulteriore problematica: l’idea della maggioranza prevede contestualmente lo spostamento degli uffici dei Giudici di Pace dal Palazzo dei Gesuiti all’Antico Palazzo di Città, un’idea che a quanto abbiamo visto è osteggiata da alcuni rappresentanti di Associazioni culturali locali, che vedono giustamente l’antico municipio come luogo deputato alla cultura. Inoltre, questa iniziativa ha un costo notevole che ricade sulla comunità monregalese: 300 mila euro, che a nostro avviso potrebbero essere spesi in modo più efficace in altri interventi».

Nel contesto, si colloca, infine, l’ipotesi ancora in piedi che a Mondovì possa tornare il Tribunale, «ipotesi che avrebbe sicuramente la precedenza su tutte le progettualità in atto – prosegue Rosso – e che quindi di fatto congela la situazione di operatività per quanto riguarda il Palazzo dei Gesuiti».

Il Centro-destra monregalese ha quindi elaborato una soluzione alternativa: «Il padiglione “Gallo” dell’ex-Ospedale è vuoto ed inutilizzato da più di un decennio – evidenziano Enrico Rosso, Rocco Pulitanò e Mauro Gasco –. Avrebbe le caratteristiche ideali per ospitare la nuova Biblioteca per come la intendiamo noi, e cioè la vicinanza con le Scuole e un notevole polmone di parcheggio. Rispetto ad una ricollocazione delle Scuole – idea per la quale da sempre ci siamo battuti, ma sulla quale siamo perfettamente consapevoli dei costi – richiederebbe sicuramente interventi strutturali meno massicci, derivanti da vincoli sismici meno stringenti, con un conseguente minore esborso economico. Il tutto monitorando sempre con attenzione le eventuali occasioni di finanziamento derivanti dal PNRR o da altre fonti».

Il Centro-destra monregalese – che sull’argomento ha presentato un’interrogazione al sindaco – ha un pensiero anche sul Palazzo dei Gesuiti: «Qualora non si concretizzi la possibilità di ritorno del tribunale – aggiungono i consiglieri – andrebbe valutata da parte dell’amministrazione la possibilità di mantenere l’ambito “a servizi”, in modo da creare una nuova vivacità su piazza Maggiore. A nostro avviso la soluzione potrebbe essere la collocazione del Comando della Guardia di Finanza, che da tempo cerca una nuova sede. Nel 2012 l’allora Amministrazione comunale ebbe modo di lavorare a questa soluzione, giungendo anche ad una convenzione approvata dal Comando provinciale: un’ipotesi gradita, con pochi lavori di sistemazione da realizzare. Poi, con il cambio di Amministrazione, tutto si arenò. Ci sembra giunto il momento, visto il preciso contesto, quanto meno di prendere in considerazione l’ipotesi».