Dopo la sosta di Pasqua, è ripreso il campionato Elite femminile di cui fanno parte le prime sei squadre classificate lo scorso anno in A1. Non poteva, dunque, che essere una competizione dura per il livello e soprattutto per le paventate due retrocessioni previste su un numero così ristretto di partecipanti. L’HF Lorenzoni Bra, campione in carica, non poteva che essere giustamente preoccupata per i pochi punti raccolti sinora, ma le gare internazionali di Coppa a Wettingen paiono aver rimesso in palla la squadra, o meglio, dato la possibilità a coach Gualtiero Berrino di cucire un gruppo variato rispetto a quella dello scorso anno.
Con questa maggior confidenza d’insieme è scesa in campo a Cagliari contro l’Amsicora una squadra determinata a far bene e soprattutto sostenuto da un bel gruppo di supporters che, già il giorno prima avevano seguito la gara dell’HC Bra. La squadra del Presidente Calonico, pur partendo con il classico gol preso a freddo, ha saputo rimontare in un momento agguantando il pareggio ad opera di Abi Barberis e di raddoppiare grazie ad una discesa e ad una bella rete di Lisa Di Blasi. Si giocava a tutto campo, ma erano ancora le nero-turchesi a segnare con Katya Kasanova. L’ultimo quarto però è stato emozionante in quanto per falli di gioco le braidesi hanno giocato per parecchi minuti in nove e per quasi tutto il periodo finale in dieci, grazie al rientro (dopo aver scontato il giallo) di Martina Galimberti. In questi momenti è stata Alina Fadeeva con ottime parate a sventare le incursioni sarde ed il fischio finale ha fissato sull’1-3 il risultato finale.
Da lodare i passi avanti fatti dal collettivo, la buona prova della retroguardia e soprattutto la capacità di supplire alla mancanza per problemi fisici di Sofia Buyo e disciplinari di Sabrina Raimo, due assenze importanti. Domenica a Bra, alle 15, Lorenzoni-Argentia.
cs