Sessanta giovani e meno giovani, studenti di oggi ma anche di qualche tempo addietro, eppure tutti con almeno una cosa, tutt’altro che secondaria, in comune: l’amore per la lettura e per il dialogo. Potrebbe essere questa in poche parole la sintesi della riunione del ‘Circolo dei Lettori creativi’ che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 14 aprile: un appuntamento particolarmente atteso perché, se è vero che già a settembre le attività del circolo erano riprese in presenza dopo essere state ‘confinate’ on-line per via della pandemia, venerdì il Circolo si è infine tenuto en plein air, nella cornice del parco cittadino antistante al Liceo ‘Ancina’.
All’ordine del giorno delle attività, come sempre animate dal professore di lettere dell’Ancina Gianfranco Bosio, l’opera ‘Morte di un uomo felice’ di Giorgio Fontana: un romanzo contemporaneo incentrato su vicende estremamente attuali come la lotta al terrorismo da parte di un magistrato milanese durante i cosiddetti ‘anni di piombo’. Lettori e lettrici hanno dialogato, portando ciascuno il proprio punto di vista: l’esperienza, anche vissuta, di chi quegli anni li ricorda; i risvolti più umani e ‘privati’, invece, per chi come i liceali di oggi guarda a tali eventi da un diverso angolo visuale, non fosse altro che per ragioni anagrafiche ed esistenziali.
Una riflessione ampia e articolata, in cui ciascuno dei circa sessanta partecipanti ha portato il suo contributo prezioso: d’altronde, come ama ricordare il professor Bosio, “Il valore aggiunto, verrebbe quasi da dire la creatività autentica del circolo sta tutta lì: nel mettersi in gioco, cogliendo prospettive e punti di vista di chi ci sta a fianco e provando a farli interagire coi nostri. Un dialogo, insomma, nel senso più profondo e ricco del termine a partire da un’opera letteraria di volta in volta differente”.
Il Circolo ha una sua continua e feconda attività anche on-line, nelle pagine del proprio forum (https://lettoriancina.forumfree.it/): qui da oltre tre anni la comunità dei lettori creativi agisce e interagisce, lasciando a disposizione di tutti la documentazione delle proprie discussioni letterarie, con frequenti e innumerevoli domande e risposte, opinioni e perplessità, sempre mosse dalla passione per la lettura e per l’umanità.