Mano pesantissima del Giudice Sportivo ai danni di Maurizio Battaglino, allenatore della Polisportiva Montatese, dopo la gara terminata 1-1 contro l’Ama Brenta Ceva. Il tecnico gialloblu è stato infatti squalificato fino al 26 novembre 2023.
Ecco cosa è accaduto, leggendo le motivazioni del Giudice Sportivo stesso, pubblicate sull’ultimo comunicato della FIGC Piemonte-VdA (n.88 del 18 aprile 2023), e che riportiamo. Il tecnico è stato punito “per condotta gravemente irrispettosa nei confronti dell’arbitro, sfociata in una aggressione fisica e verbale al limite della condotta violenta. Nello specifico, alla fine del primo tempo di gioco il Sig. Battaglino, non in distinta in quanto in costanza di squalifica, entrava senza autorizzazione nella zona riservata e si dirigeva verso il direttore di gara, che stava rientrando negli spogliatoi, con fare aggressivo. Giunto vicino all’arbitro, lo minacciava ripetutamente e cercava di colpirlo al volto, sferrando pugni che sfioravano solo il viso dell’arbitro, nonostante i dirigenti presenti cercassero di allontanarlo. Per sfuggire a detta aggressione, il direttore di gara si chiudeva a chiave nel proprio spogliatoio e contattava le Forze dell’Ordine, mentre il tesserato reiterava le minacce. Dopo circa 25 minuti i dirigenti della Società ASD Polisportiva Montatese riuscivano ad allontanare l’allenatore, che veniva successivamente identificato dai Carabinieri della Caserma di Sommariva Perno, giunti all’impianto. L’entità della squalifica, ossia sei mesi da scontarsi in aggiunta al precedente provvedimento disciplinare assunto da questa Giudice con C.U. n. 82 del 30/03/2023, tiene conto della complessiva ed inqualificabile condotta del tesserato (che ha causato altresì il protrarsi della partita, dato il prolungamento del tempo dell’intervallo di complessivi 25 minuti) nonché della recidività dello stesso, che era appena stato squalificato sino al 26/05/2023 per insulti e minacce ai danni di altro arbitro“.
Sanzione 300 euro anche per la società Polisportiva Montatese “per aver consentito, nel corso dell’intervallo, l’accesso alla zona riservata all’allenatore Sig. Maurizio Battaglino, non autorizzato in quanto in costanza di squalifica, nonché per il comportamento inqualificabile del tesserato, che aggrediva fisicamente e verbalmente l’arbitro, costringendolo a chiudersi a chiave nel proprio spogliatoio e ad allertare le Forze dell’Ordine affinché il Battaglino venisse allontanato. Detta condotta, peraltro, ha influito altresì sul regolare svolgimento della gara, in quanto il tempo dell’intervallo è stato prolungato per un totale di 25 minuti“.
Un match che ha lasciato strascichi, considerando che l’Ama Brenta Ceva ha successivamente preannunciato ricorso circa la regolarità della gara stessa, rifiutato dal Giudice Sportivo Territoriale. Si legge: “Rilevato che il procedimento non è stato instaurato regolarmente dalla ricorrente, posto che il ridetto preannuncio è stato inviato a mezzo pec agli Uffici del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta in data 17/04/2023 alle ore 20:57 ed alla controparte a mezzo mail ordinaria nonché pec (non correttamente ricevuta) alle ore 20:51 del 17/04/2023, e dunque ben oltre i termini procedurali abbreviati come stabiliti dal comunicato ufficiale n. 104/A F.I.G.C. del 18/1/2023 e riportati sul comunicato ufficiale regionale n. 73 del 2/3/2023; evidenziato infatti che, trattandosi di gara compresa nelle ultime quattro giornate della competizione, il preannuncio di reclamo doveva essere depositato entro le ore 11.00 del giorno successivo alla disputa della gara; ritenuto pertanto inammissibile per i suddetti motivi il ricorso della ASD AMA BRENTA CALCIO CEVA; delibera di omologare il risultato conseguito in campo: ASD POLISPORTIVA MONTATESE – ASD AMA BRENTA CALCIO CEVA 1-1“.