Una mattinata intensa, una vera full immersion nel mondo della disabilità e dell’inclusione
possibile, quella vissuta dalle classi 1B e 1C del Liceo Vasco Beccaria Govone di Mondovì, martedì 18 aprile, presso l’Aula Magna della Scuola di Musica e la palestra della Polveriera.
L’evento, ormai noto, efficace e non a caso riproposto ogni anno dal percorso in Scienze Umane anche per altri indirizzi dello stesso Liceo, è quello che va sotto il nome di Basket in carrozzina e che è stato realizzato in collaborazione con la Onlus La stella polare di Caselle Torinese e promosso dalla prof.ssa Monica Daziano.
Non solo basket, però. L’iniziativa comprende al suo interno varie tipologie di sport e disabilità e anche dei momenti di dibattito e approfondimento che sono stati gestiti da Andrea Bechis, una vera forza della natura: un disabile della vita – come si definisce egli
stesso, senza filtri e senza ipocrisie – che 22 anni fa ha dovuto ricostruire la sua vita da quello che per lui è stato l’anno zero, dopo un incidente stradale che lo ha costretto sulla sedia a rotelle.
Da quel giorno è nato un altro Andrea, un Andrea che si è adattato alla sua nuova vita, che ha deciso di non arrendersi e che soprattutto ha deciso di raccontare la sua esperienza per sensibilizzare concretamente le nuove generazioni:
“Voi siete il futuro – ha detto Bechis – siete quelli che un giorno si occuperanno di politiche sociali, che insegneranno a scuola o nelle università, che costruiranno stazioni ferroviarie, edifici, strade e che lavoreranno pensando all’inclusione di tutti gli individui, al bene comune e non si dedicheranno, mi auguro, solo alla cura del proprio orticello ma al benessere collettivo”.
Una vera palestra di vita, una lezione che non potrà essere dimenticata dalle numerose classi coinvolte, anche nei prossimi giorni, in questo progetto.
cs