Un sasso sporgente ferma Jean Claude Vallino al Rally Regione Piemonte

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jean claude vallino
Foto-Massimo-Bettiol

Ha quasi dell’incredibile la causa del ritiro di Jean Claude Vallino al Rally Regione Piemonte, andato in scena nelle colline delle Langhe venerdì 14 e sabato 15 aprile. Il pilota della Val Pellice, per la prima volta affiancato da Corrado Courthoud, si è dovuto ritirare nel corso della sesta prova speciale, la Igliano-2, per l’allentarsi di un raccordo dei freni di una ruota posteriore della sua Toyota GR Yaris, curata dall’Autotech dei fratelli Pierluigi e Giancarlo Morcia di Castelvetro Piacentino.

La prova di Igliano non mi ha regalato soddisfazioni” afferma il portacolori della scuderia BlueThunder. “Nel primo passaggio mi sono girato, perdendo 30”. Nel secondo passaggio è andata peggio. Per rallentare i concorrenti all’ingresso del centro abitato, uno stretto passaggio fra le case, gli organizzatori avevano posizionato una chicane. Con il passare delle vetture una rotoballa è stata spostata, dandomi l’impressione che si potesse fare una traiettoria più diretta sfiorando il muro di una casa. Purtroppo nella parte bassa del muro, sporgeva una pietra che non ho visto, e che mi ha danneggiato un cerchio, ma soprattutto ha allentato il raccordo del tubo dei freni posteriori. Dopo 500 metri mi sono accorto di non avere più freni e nemmeno il freno a mano, in quelle condizioni era impossibile continuare e mi sono fermato”, Un vero peccato perché appena sono terminati i passaggi dei concorrenti in prova ( 6 ore dopo!) , sono arrivati i meccanici che hanno stretto il raccordo, consentendo a JC Vallino di tornare in parco assistenza con i suoi mezzi, anche se era ormai ritirato.

A parte la delusione del ritiro sono soddisfatto della gara, perché mi sono avvicinato ai leader della classifica” analizza Vallino Jr, tempi alla mano. Infatti, dopo una Power Stage inziale del venerdì sera in cui ha realizzato il 13° tempo, fin dalla prima prova di sabato mattina i riscontri cronometrici sono stati confortanti.  Venerdì sera ci siamo dovuti confrontare con le nuove gomme Pirelli che non conoscevamo e soprattutto avevamo un assetto non adatto a loro. Tornati in parco assistenza abbiamo lavorato sulle regolazioni e i risultati si sono visti”. Nella Power Stage il divario di Jean-Claude Vallino rispetto ai migliori della GR Yaris Cup era di 5” al chilometro; gap diventato poi poco più di mezzo secondo al chilometro nel secondo passaggio della San Grato, un vero salto di qualità, considerando che Jean Claude è appena al terzo rally in carriera e si deve confrontare con piloti di esperienza che disputano il trofeo giapponese da più stagioni.