Home Attualità Ance Cuneo: rieletto all’unanimità il presidente uscente Gabriele Gazzano

Ance Cuneo: rieletto all’unanimità il presidente uscente Gabriele Gazzano

0
1

Foto: Andrea Migliore

Si è svolta martedì 18 aprile, nella sede dell’Associazione Costruttori edili di Cuneo, l’assemblea privata elettiva di Ance Cuneo con il rinnovo delle cariche elettive per il quadriennio 2023-2027: il presidente, vice presidenti, tesoriere e il consiglio generale.

La candidatura del presidente uscente, Gabriele Gazzano, architetto quarantottenne di Nucetto, amministratore delegato della Editel Spa, ha raccolto l’unanimità dei consensi, confermandolo al vertice dell’Associazione. Al seguito delle operazioni di voto, è stata eletta Elisa Rossello in qualità di vicepresidente e tesoriere, Filippo Blengini, vicepresidente vicario.

Foto: Andrea Migliore

Comporranno il consiglio generale di sezione Pierelisa Balaclava, Riccardo Ferrero, Claudio Giordano, Paolo Giuggia, Cristina Massucco, Andrea Paoli, Riccardo Preve e Ivano Rosso.

Il consiglio di Ance Cuneo sarà completato da Elena Lovera, Presidente dell’Ente Scuola Edile, Luca Barberis, presidente della Cassa Edile e Sabrina Bertone, presidente Giovani Ance Cuneo.

Il commento di Gabriele Gazzano dopo l’elezione: «Non possiamo non guardarci indietro e all’esperienza degli ultimi quattro anni per programmare il prossimo mandato. Arriviamo da un triennio nevrotico, fatto di improvvise accelerazioni. Ho assunto la guida di Ance in un momento storico particolare, con il settore in sofferenza per una crisi del comparto che si trascinava da diversi anni. Poi è arrivato il Covid… ma, subito dopo, le leve dei diversi bonus, tra cui il superbonus 110%, hanno rimesso in moto il settore dell’edilizia. Il settore è ripartito, ora occorre tenere la barra dritta».

Foto: Andrea Migliore

«Il nostro mondo – puntualizza Gazzano – si sta evolvendo: con i bonus e con il Pnrr occorre essere sempre più strutturati per rispondere alle commesse e raggiungere i risultati nei tempi prestabiliti».

«Non mancano gli ostacoli, primo tra tutti, la mancanza di personale. Ed è sempre più fondamentale il ruolo dell’Associazione insieme agli Enti bilaterali, la Cassa edile e l’Ente scuola. L’esigenza è quella di arrivare ad un’impresa sempre più liquida: l’impresa è chiamata a rispondere all’evoluzione repentina del mercato».