La parola professionalità talvolta sembra scontata. Eppure per la famiglia Marangoni ha un legame stretto anche con l’imprenditoria che è la loro vita da trent’anni. Roberto e Liliana Marangoni infatti, sono conosciuti come volto famigliare nel comparto della ristorazione scolastica e sanitaria in Italia. La loro abilità, esperienza e conoscenza li ha portati ad espandersi e ad essere presenti, in particolare il signor Roberto, anche in Svizzera con Cico Sa, azienda di ristorazione in terra elvetica. Però si sa che l’imprenditore contemporaneo deve essere innanzitutto curioso, ma soprattutto capace di percepire che l’innovazione giunge dove convivono testa, cuore e coraggio. Come quello che hanno avuto Liliana e Roberto Marangoni nel portare a nuova luce l’Hotel, Spa, Centro Benessere Stella delle Langhe di Govone (via Giuseppe Romita 8/a; tel. 0173-621082; info@stelladellelanghe.com).
Perchè questa nuova sfida, signor Roberto Marangoni?
«Sono per natura una persona dinamica, che ama intraprendere, ma soprattutto sono stimolato all’idea di sviluppare innovazione in tecniche imprenditoriali, nel settore dei servizi alla persona. Ho iniziato la mia carriera in veste di organizzatore di eventi e fiere; successivamente ho lavorato presso hotel di alto livello, formandomi nell’ambito della gestione, organizzazione e rapporti con la clientela. Mia sorella Liliana, che per oltre vent’anni ha ricoperto il ruolo di amministratore unico della Marangoni srl, punto di riferimento e leader nel settore della ristorazione collettiva, condivide la mia stessa intenzione imprenditoriale ed ha scelto di affiancarmi nel settore dell’ospitalità turistica che è complementare all’ambito della ristorazione in tutte le sue accezioni».
E così oggi, Stella delle Langhe a Govone è uno strategico hotel dove il soggiorno dialoga elegantemente con paesaggio e benessere…
«La struttura è stata realizzata con tutti i comfort più moderni: climatizzazione, ricambi dell’aria, riscaldamento, docce indipendenti in muratura e gruppi cucina completamente autonomi a disposizione negli appartamenti. In totale dispone di 15 camere suddivise in 8 camere doppie deluxe; 4 appartamenti prestige e tre camere triple. La nostra struttura offre anche il servizio di colazione a buffet. Ciò che però caratterizza il nostro hotel è una particolare attenzione e cura del dettaglio e dei servizi offerti ai nostri ospiti. Sono semplici gesti di cortesia che abbiamo compreso essere graditi e soprattutto capaci di instaurare subito una naturale empatia proprio nel momento in cui i turisti si apprestano ad “esplorare” la location per giudicarne ogni dettaglio».
La parola d’ordine di Stella delle Langhe è benessere…
«Assolutamente sì. E lancio una provocazione: è anche una Spa dove vivere la magia del tempo in relax. ll nostro centro benessere infatti è a tutti gli effetti un intimo e riservato caleidoscopio di magia e suggestioni, ma soprattutto rappresenta il luogo ideale per fermare le lancette dell’orologio e concedersi la meraviglia di percorsi capaci di rigenerare corpo e mente. Ambienti dalle luci soffuse, vapori, profumi e il rigenerante effetto della cromoterapia condurranno attraverso tre percorsi specifici al completo e nuovo viaggio alla scoperta del proprio benessere. Un cammino, solitario e silenzioso se così si preferisce, oppure accompagnati dalle nostre operatrici secondo le direttive detox, energizzanti o tonificanti. È importante che il fruitore della Spa segua il percorso per trarre beneficio da questo viaggio alla ricerca di vitalità, spensieratezza e gioia. Momenti di individuale relax oppure da vivere anche in coppia».
Quali i trattamenti proposti?
«Nel percorso, superata l’area relax con zona tisaneria e frutta fresca a disposizione degli ospiti, vi è la possibilità di rilassarsi all’interno di due saune: una biosauna e una finlandese che si differenziano tra loro per la temperatura. E poi c’è la vasca di reazione, il bagnoturco, conosciuto ed apprezzato come migliore trattamento antistress; due docce emozionali, la stanza del sale e due vasche: una idromassaggio e una statica entrambe riscaldate».
Cosa aggiungere? Benvenuti!