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Busca saluta Ezio Berardo «Dava valore alle persone»

Il figlio Luca: «Casaoikos avanti per lui»

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Cordoglio a Busca per la scomparsa di Ezio Berardo, storico titolare della “Be­rardo Ceramiche”, leader nella distribuzione e commercializzazione di ceramiche e componenti per l’arredo bagno. Si è spento a 72 anni nel giorno di Pasqua, all’ospedale Santa Croce di Cuneo dov’era ricoverato da qualche tempo. Stimato e conosciuto per le sue doti imprenditoriali e umane, Ezio Berardo ha guidato per anni l’azienda fondata dal papà, cav. Natale Berardo, nel 1946 a Busca. Partita dalla produzione di piastrelle in cemento e polvere di marmo, diffusa sui mercati nazionali e internazionali, l’azienda cambiò volto abbandonando, nei primi anni ’80, la produzione per dedicarsi alla distribuzione di piastrelle in ceramica e prodotti legati al mondo dell’arredo bagno. «Fu una delle prime scelte prese dal mio papà, che già allora aveva intuito i cambiamenti del mercato» racconta il figlio Luca, amministratore delegato di Casaoikos oggi alla guida dell’azienda. Con il nuovo secolo il gruppo evolve ancora e allarga i settori di interesse ai serramenti e ai complementi per cucina. Viene acquisita la Marino Ceramiche, aperto lo showroom di None (Torino) e Borgo San Dalmazzo e nasce Casaoikos Spa di cui il signor Berardo era presidente. Atrium è poi il primo esempio italiano di gruppo multisettore di aziende dell’abitare. Il gruppo si allarga con l’acquisizione della Fornengo di Torino e oggi conta più di 100 dipendenti tra Cuneese, Torinese e Oltralpe. «L’eredità che raccogliamo è quella della grande dedizione al lavoro di mio padre che però non ha mai trascurato le relazioni. Papà, grande viaggiatore e sempre curioso, sapeva trarre divertimento e passione da ciò che faceva e sapeva dare valore al tempo passato con le persone. Ha saputo trasmetterci grande passione: l’azienda per lui conteneva un valore sociale, nella sostanza e non nell’apparenza della narrazione, con grande attaccamento per il territorio a cui ha dato tanto ricevendo in cambio altrettanto. Oggi noi portiamo avanti questi valori».