CARO SINDACO TRASCRIVI: AL SIT-IN ANCHE LA SINDACA MANASSERO

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Anche la Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, accompagnata dall’Assessora Cristina Clerico, ha partecipato al sit-in promosso da +Europa Granda, Radicali Cuneo “G. Donadei”, ApertaMente e Giovani Democratici Federazione provinciale di Cuneo. Il sit-in è stato convocato per “sollecitare i Sindaci a trascrivere i figli delle coppie gay e per chiedere al parlamento di legiferare”.

“Dobbiamo iniziare a chiamare le cose per come sono, e la politica di questo Governo è semplicemente criminale. – Ha esordito Filippo Blengino, Segretario di Radicali Cuneo e Tesoriere di +Europa Granda.- Dopo aver criminalizzato le ONG che salvano vite in mare, vietato la ricerca sulla carne coltivata, proposto innalzamento di pene sulla cannabis, ora se la sono presa con i più innocenti di tutti: i bambini. Noi chiediamo al Parlamento di legiferare affinché si riconoscano i figli delle coppie gay e agli amministratori di dare un forte segnale .”

Dopo Blengino è intervenuta la Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero: “Come Sindaca parteciperò all’iniziativa del 12 maggio a Torino per far fronte comune e pressione al Parlamento affinché legiferi sulla questione.”

“Da avvocato – ha aggiunto Antonio Dell’Aversana, Segretario di ApertaMente – non posso non parlare delle contradditorie sentenze sul tema. La Corte costituzionale nel 2021 ha sollecitato il parlamento a legiferare. A distanza di anni però non si è ancora discusso nulla. Non nutro forti speranze in questo Parlamento, ma serve una risposta politica a questa situazione.”

Francesco Fragolino, Segretario Provinciale dei Giovani Democratici ha aggiunto: “Sui diritti civili dobbiamo continuare a battere. È intollerabile che si continuino a fare discriminazioni e si emarginano le minoranze.”

“Il Governo ha scorrettamente spostato il dibattito sul tema della Gestazione per altri – ha concluso Flavio Martino, Coordinatore di +Europa Granda – quando l’oggetto sono i diritti dei minori dei figli delle coppie omogenitoriali, che non devono essere discriminati.”