«Papà, da grande voglio guidare anch’io quelle macchine». Le 20 sono ormai passate da un pezzo e, nonostante sia lì da metà pomeriggio, quel bambino appoggiato alle transenne di piazza San Paolo continua ad ammirare estasiato le auto fiammanti che gli passano davanti. Non si è perso nessuno dei quasi 200 equipaggi in gara al Rally Regione Piemonte. E li ha applauditi tutti, dal duo Gino-Michi, vincitore nella Coppa Rally di Zona 1 – premiato anche con la Coppa messa in palio da IDEA e IDEAWEBTV.IT, media partner dell’evento -, a Crugnola-Ometto, che sono riusciti a spuntarla nel finale. Applausi meritati: i concorrenti hanno dato spettacolo nelle prove speciali allestite dal Cinzano Rally Team tra vigneti e noccioleti delle colline Unesco e dell’Alta Langa. «Un’organizzazione che cura anche i minimi dettagli, proponendo un evento di alto livello capace di generare indotto: per questo lo sosteniamo con convinzione», ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, prima delle premiazioni. Ed effettivamente nulla è stato lasciato al caso, a partire dalla sicurezza dei percorsi, dall’accoglienza dei 188 equipaggi iscritti e dei giornalisti – 101 gli accreditati da tutto il mondo – e dalla proposta di eventi collaterali, purtroppo annullati poco prima della partenza per via della scomparsa, in un incidente in Croazia, del campione Craig Breen, conosciuto anche in zona avendo conquistato l’allora Rally di Alba nel 2020.
Gli organizzatori hanno inoltre avuto un occhio di riguardo per l’ambiente: con il progetto Green Tires, sostenuto da Confartigianato Cuneo, dal Consorzio dell’Asti Docg e dalla concessionaria albese Proglio sono state allestite isole ecologiche per la raccolta differenziata ed è scesa in “pista” un’“eco-scopa” elettrica. In più verranno messe a dimora piante tartufigene per compensare le emissioni prodotte. Dettagli che rendono l’evento moderno e attento alle nuove sfide. E tra le nuove sfide c’è quella che vuole le grandi manifestazioni, oltre che sostenibili, sempre più strumento di promozione turistica: anche in questo senso il Rally Regione Piemonte ha fatto centro, portando gli scorci più suggestivi di Langhe, Monferrato e Roero e il nome del Piemonte, con le sue eccellenze, in tutto il mondo. Questo grazie a una rosa di partenti di primo piano (la gara valeva per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, la Coppa Rally di Zona 1, il Ter e la Coppa Wrc Plus), molti dei quali di fama internazionale: tra questi, Lefebvre (terzo), Paddon (quinto, a bordo della Hyundai I20 di Brc), Ostberg, Korhonen e le tre stelle giapponesi Kogure, Otake e Yamamoto del Toyota Program diretto da Hirvonen, in gara con il team fondato da Luca Pregliasco e Toni Gardmesiter. E, da spettatore, ha partecipato pure il campione del mondo, il finlandese Kalle Rovanperä.
Il bilancio del gruppo presieduto da Bruno Montanaro è positivo: «Siamo soddisfatti della grande partecipazione sia nazionale che internazionale. Il Rally Regione Piemonte – ha commentato Paolo Borgna del Cinzano Rally Team – è una tappa del Campionato Italiano con una forte propensione all’estero, capace di mostrarsi quasi come un evento a sé stante; questo grazie alla capacità della gara di andare oltre lo sport promuovendo il territorio e sostenendo l’indotto. E i primi riscontri ricevuti sono ottimi». Del resto, il claim lo dice: “Non solo una gara”. Lo sa bene quel bambino incontrato nel cuore di Alba: ha già iniziato il conto alla rovescia per la prossima edizione. «Ci saremo – afferma Borgna -. Ringraziamo Regione, i Comuni, a partire da Alba, Aci, tutti i partner e i volontari. Tempo di recuperare le energie e si riparte! Con alcuni dettagli migliorati e, speriamo, tante novità». Un entusiasmo che contagia!
«Che entusiasmo per la gara! Siamo già pronti a ripartire»
Il Cinzano Rally Team: «Il “Regione Piemonte” convince, regala spettacolo e porta il territorio nel mondo». Terzo successo per il cuneese Alessandro Gino, premiato anche con la Coppa IDEA