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Cotolette di finocchio allo zafferano

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Tra una festività e l’altra ho bisogno di un momento di stop. Vivo da sola e questa settimana ho deciso che mangerò in casa non lasciandomi invitare da nessuno… Ho pensato ad una settimana a base di verdure… Vorrei qualche suggerimento perché quelle bollite non mi soddisfano e mi mettono tanta tristezza!
Monica (Cardè)

Il primo consiglio è una preparazione che piace addirittura ai bambini. Per renderla gustosa consigliamo lo zafferano nell’uovo sbattuto: un’esplosione di gusto e colore alla panatura dei finocchi. E per rendere ancora più saporite queste cotolette, è possibile accompagnarle con un pesto di finocchietto: servirà come salsa e completerà il piatto alla perfezione.

INGREDIENTI
3 finocchi da 300 g cad. | due uova | una bustina di zafferano | semi di finocchio | farina 00 | pangrattato | olio di arachide | sale

PROCEDIMENTO
1. Mondare i finocchi e privarli delle parti fibrose. Ricavare una dozzina di fette, spesse circa 1,5 cm.
2. Portare a bollore in una casseruola due bicchieri di acqua con un filo di olio e un pizzico di sale; lessarvi le fette di finocchio per 5 minuti per lato. Asciugarle bene.
3. Stemperare lo zafferano in qualche goccia di acqua tiepida. Tritare un cucchiaino di semi di finocchio nel mortaio. Unire i semi di finocchio e lo zafferano alle uova e mescolare.
4. Impanare le fette di finocchio: passarle nella farina, poi nelle uova sbattute, quindi nel pangrattato.
5. Friggerle in una casseruola sufficientemente larga per cuocerne 4 alla volta, in abbondante olio a 170 °C. Scolarle su carta assorbente, salarle e servirle subito.
Il secondo suggerimento sono i carciofi fondenti con crema di crescione, un contorno primaverile, perfetto anche con i secondi di carne.

Ingredienti: 200 g vino bianco secco |
100 g olio extravergine di oliva | 8 carciofi con le spine | 2 foglie di alloro | uno scalogno | un ciuffo di prezzemolo | timo |
limone | sale | pepe in grani.
Per la crema di crescione: 120 g brodo vegetale | 100 g cerfoglio (in alternativa, sostituitelo con prezzemolo) | 2 mazzi di crescione d’acqua | un grosso cipollotto |
olio extravergine di oliva | sale e pepe.

Preparazione: mondare i carciofi conservando una porzione di gambo. Raccoglierli in una ciotola colma di acqua acidulata con succo di limone. Disporre i carciofi in piedi nella casseruola con tutti gli ingredienti, un cucchiaio scarso di succo di limone e stufarli delicatamente con il coperchio per 40 minuti circa sulla fiamma al minimo.
Mondare con molta attenzione il crescione ricavando circa 120 g di foglie da ogni mazzo. Mondare il cerfoglio: ricavarne 70 g. Ridurre a rondelle il cipollotto. Raccogliere in una piccola casseruola il brodo, il cerfoglio, il crescione, il cipollotto: cuocere per non oltre un minuto dal bollore. Frullare poi tutto con 2-3 cucchiai di olio, sale e pepe. Servire i carciofi con la salsa ancora calda e, a piacere, con qualche scaglia di ricotta affumicata.
Niente sprechi: pulire a fondo i gambi dei carciofi, tagliarli in listerelle sottili e unirli al fondo di cottura oppure aggiungerli, crudi, in un’insalata che si potrà completare con il cerfoglio e il crescione rimasti, freschi.