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L’Azzurra è ufficialmente retrocessa, Marco Mana: “Ripartiremo con una rosa competitiva”

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Foto Galvagno

È arrivata domenica 16 aprile al “Berardo” di Busca la matematica conferma di quanto era già nell’aria da tempo: l’Azzurra è ufficialmente retrocessa in Prima Categoria.

Ai nostri microfoni il dirigente Marco Mana commenta così la sconfitta: “Eravamo consapevoli che sarebbe stata la domenica della sentenza e della certezza della retrocessione. Aspettavamo proprio solo la matematica, perché i nostri sogni di salvezza sono sfumati da qualche gara, soprattutto dopo il doppio ko con San Sebastiano e Pancalieri Castagnole. Detto ciò, contro una squadra di qualità come il Busca, non abbiamo nemmeno giocato male, calando nel secondo tempo”.

Un ko che è il sunto dell’annata: “Quella di Busca è stata la cartina di tornasole della stagione: avevamo tante assenze, soprattutto nei giocatori chiave e l’uscita di Simone Mana ci ha messi ancora di più in difficoltà. Gli infortuni di Fenoglio, Matteo Mana, Roccia e Bonelli a turno hanno rivelato come la nostra rosa fosse troppo corta in questa stagione”.

Ci sono, però, elementi da cui ripartire: “Non dobbiamo buttare tutto via. È stata una scelta coerente puntare sui giovani, anche se con il senno di poi avremmo dovuto allestire una rosa più larga e con qualche giocatore esperto in più. I giovani che abbiamo inserito nella rosa garantiranno comunque il futuro dell’Azzurra, inteso come gruppo e comunità”.

In vista del 2023/24, intanto, i lavori sono già in corso: “È prematuro parlare di nomi per la prossima stagione, ma è chiaro che, non avendo più l’obbligo dei giovani, vogliamo allestire una rosa che possa essere competitiva in Prima Categoria. Abbiamo comunque una base di livello, che riconfermiamo per tradizione, pur sapendo di dover aggiungere qualche giocatore per completare la rosa. Faremo anche una riflessione sulla preparazione atletica, perché gli infortuni, soprattutto se muscolari, non sempre sono casuali”.