Serve un miliardo per aumentare la raccolta di acqua piovana oggi ferma all’11%, attraverso la realizzazione di invasi che garantiscano acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita idroelettrica. Lo ha affermato Coldiretti nel corso della cabina di regia PNRR sul RepowerEU.
Con il 2022 che è stato l’anno più secco in Europa da quando ci sono rilevazioni scientifiche, secondo l’allarme lanciato da Copernicus, le risorse RepowerEU e Fondo sviluppo e coesione in corso di programmazione con operazioni complementari al PNRR rappresentano un’opportunità da non sprecare per efficientare la gestione dell’acqua, produrre energia pulita e contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Gli invasi, infatti, rappresentano anche una delle forme più sostenibili per l’accumulo di energia ed è fondamentale coinvolgere grandi soggetti come Terna, Enel, Eni in un partenariato utile allo sviluppo della sicurezza energetica e idrica del Paese.
“Occorre sostenere gli investimenti per il risparmio energetico e idrico nelle aziende agroalimentari assicurando un adeguato stanziamento ma anche considerare la produzione di crediti di carbonio e la loro potenziale vendita ad altre aziende, in un’ottica di economia circolare e di sostenibilità del Paese, attraverso scelte amministrative chiare e semplici” sostiene il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
Sul tema delle bioenergie è necessario riaprire la trattativa in sede UE per inserire nelle deroghe dopo il 2035 accanto ai carburanti sintetici anche i biocarburanti, un settore dove l’Italia è leader realizzando un perfetto modello di economia circolare. Sul fotovoltaico è importante assicurare continuità alla misura che prevede incentivi per le aziende agricole che installano pannelli sui tetti di aziende, stalle e cascine, assieme allo sviluppo delle comunità energetiche rurali.
All’interno del PNRR è necessario anche il finanziamento per almeno 200 milioni di euro del bando per la logistica, elemento centrale per la competitività di tutto il sistema, ma anche assicurare il sostegno più largo possibile ai progetti del V bando dei contratti di filiera del Ministero dell’Agricoltura.
“Nello stabilire il nuovo riparto delle risorse del RepowerEU, così come nella revisione del PNRR e dei fondi strutturali – conclude il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu – è strategico poter raddoppiare i fondi per il settore agricolo dando fiducia a un comparto vitale per il nostro territorio, che sta dimostrando di credere nel Paese”.