Palestra di Teatro 12/14 spettacolo studio su Pinocchio

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La Palestra di teatro ragazzi 12/14 anni presenta

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME

per un abbecedario dei miracoli studio su Pinocchio con la drammaturgia e regia di Elisa Dani le luci di Roberto Punzi e si ringrazia per la collaborazione Claudia Allinio.

Lo spettacolo, con il Patrocinio del Comune di Boves Assessorato alla Cultura, andrà in scena quest’anno c/o Salone in Via Santuario 135 a Fontanelle di Boves, domenica 7 maggio alle ore 18 e ore 21 e lunedi

8 maggio per gli studenti della secondaria dell’istituto Vassallo di Boves.

Con il trasporto gratuito degli allievi grazie al contributo del Comune di Boves.

Sarà replicato poi sabato 13 maggio ore 21 c/o il Teatro San Giovanni Bosco a CUNEO nell’ambito della Rassegna di Teatro Giovanile “Spettacolare!”.

 

11 ragazze tra i 12 e 14 anni ci mettono a disposizione il loro Pinocchio interno.

Perché possiamo metterci in cerca del nostro o dei nostri Pinocchi.

Un’intera famiglia! Come diceva Collodi.

Ed ognuno possa vegliare su quelli degli altri.

Un invito provocatorio rivolto soprattutto a noi adulti.

Chiamati a vegliare con amore sulla crescita di chi ancora adulto non è.

Perché è l’altrui crescita che ci chiede di essere all’altezza d’una veglia speciale.

“Se io come Pinocchio potessi diventare un mandorlo in fiore…”.

Inizia così la poesia che Alda Merini scrisse il 21 marzo 2007.

Il 21 marzo è il primo giorno di primavera.

Il giorno in cui lei stessa nacque, nel 1931.

Pinocchio: è la corsa della primavera che sboccia.

Anche l’adolescenza è una primavera della vita.

Adolescente significa “che si sta nutrendo”.

Pinocchio è lo spazio lasciato ad un mandorlo in fiore di nutrirsi e sbocciare dentro e fuori di sè.

Spazio che si arreda scappando dagli ordini precostituiti.

Dalle aspettative degli altri. Dalle gabbie del passato. Da qualsiasi pronostico.

Spazio che si coltiva negli incontri d’amore e nel non saputo.

Pinocchio è l’anticamera della s-visione e della s-parola data.

E’ la possibilità di un nuovo abbecedario dei miracoli.

Quelli veri.

Che iniziano quando si decide che ci si può “buttare in mare”.

Per ‘salvare qualcuno’. Te. Me. Noi, Insieme.

I respiri e le apnee di ogni singola bracciata “di crescita”.

Quelle di Pinocchio. Come quelle di Geppetto.

Bracciate nel mare. Come nella vita.

I Miracoli. Quelli veri.

Iniziano quando si trova la prima parola nuova per il proprio abbecedario.

Una parola per esempio che inizia con la P.

P di Pinocchio.

Pinocchio in bilico. Sempre.

Dentro di me. Di te. Di tutti.

E quella voglia di correre.

Tutta da indagare.

Chi veglierà su questa meraviglia?

Per info e prenotazione obbligatoria n.3347334805.

Ingresso gratuito.

Con Maria Arese Ginevra Bottasso Chiara Briatore Giorgia Basteris Sofia Colella Michela Coniglio Alice Garavagno Luna Gazzi Arianna Peano Olivia Clara Pittavino Benedetta Ravera