Si è tenuta, presso la sala consiliare messa a disposizione dal Comune di Mondovì, la finale della terza edizione del “Concorso Eloquenza” del Lions Club Mondovì Monregalese. Coordinatore organizzativo il professor Antonio Rimedio, e la giuria era composta dal presidente del Lions Club Sergio Zavattero, dal presidente del Premio Eloquenza comm. Pietro Botto, dalla segretaria avv. Luana Pulitanò e dalle rappresentanti del Leo club: Chiara Croci e Beatrice Basso (che hanno consegnato il Premio LEO, istituito per la prima volta in questa edizione).
Il presidente Zavattero ha consegnato i premi Lions evidenziato la fondamentale importanza di collaborare con i giovani per il loro futuro, finalità per cui è stato messo in atto il Concorso Eloquenza.
Un particolare ringraziamento va al sindaco Luca Robaldo e all’Amministrazione comunale, di cui ha portato i saluti l’assessore all’istruzione Francesca Bertazzoli che ha evidenziato l’importanza della collaborazione per finalità comuni di istruzione e formazione per il futuro dei giovani studenti.
Quest’anno i numerosi partecipanti sono stati studenti di diversi indirizzi provenienti dall’Istituto Superiore “Cigna-Baruffi-Garelli”, dai Licei “Vasco – Beccaria – Govone” e dell’Istituto Superiore “Giolitti – Bellisario”. Di questi sette studenti sono stati ammessi alla finale, dopo le audizioni selettive effettuate dalla giuria presso il Liceo scientifico di Mondovì.
I sette allievi ammessi alla finale erano i seguenti: Aurora Anna Turco che ha ricevuto il Premio per originalità argomentativa, Elia Farinelli che ha ricevuto il Premio per capacità di eloquio e di persuasione, Noemi Minetti alla quale è stato assegnato il Premio per coerenza espositiva, a Nicolò Giraudo è andato il Premio Speciale Leo per originalità e freschezza di spunti, e Nicolò Aicardi, Aurora Ponzo e Fiammetta Lubatti hanno ricevuto il premio di partecipazione.
In questa edizione gli allievi degli Istituti Superiori di Mondovì sono stati chiamati ad argomentare, in 7-10 minuti, sulla frase di Bob Dylan: “Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro”.
Il concorso ha impegnato gli allievi a preparare una loro originale argomentazione, costellata di citazioni culturali e al tempo stesso intessuta di riferimenti alla vita quotidiana e al nostro tempo. In particolare, la frase di quest’anno è incentrata sull’«essere giovani» in stretta connessione con l’apertura alla speranza.
Per essere a fianco dei loro studenti sono stati presenti durante l’evento la prof.ssa Donatella Garello, dirigente dell’Istituto “Giolitti – Bellisario” di Mondovì e la prof.ssa Monica Chiesa (delegata dal dirigente dei Licei “Vasco – Beccaria – Govone” di Mondovì) e i docenti: prof.ssa Marina Bonelli e prof. Nicolò Rovere, Istituto Tecnico Agrario di Mondovì; prof.ssa Monica Menichelli, Liceo Scientifico di Mondovì; prof. Fabio Gallesio, Istituto Superiore “Cigna” di Mondovì; prof. Roberto Rossetti, Istituto Alberghiero di Mondovì.