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Il mondo del ciclismo piange Domenico Cavallo ex ciclista e tecnico piemontese. Le cause del decesso sono da attribuire ad un infarto. Classe 1961, Cavallo è passato professionistia nel 1984 con la spagnola Zor – Gemeaz nella quale ha militato per due stagioni, poi per altre due è stato in forza alla Ariostea e infine ha chiuso la carriera agonistica con un anno alla Isoglass. Non ha ottenuto vittorie in carriera, ma ha disputato tre volte il Giro d’Italia ottenendo piazzamenti significativi, specialmente nelle edizioni del 1985 e del 1986.
Abbandonata l’attività agonostica, Domenico ricoprì il ruolo di direttore sportivo per diverse formazioni professionistiche e poi dilettantistiche. Squadre di grande prestigio come l’Ariostea, Fassa Bortolo, Vitalicio Seguros con Oscar Freire, T-Mobile e Euskaltel Euskadi. Nel 2009 Cavallo visse il terribile lutto della perdita della figlia Martina, appena diciottenne, vittima di un’intossicazione da monossido di carbonio.
Giungano alla famiglia dalla redazione della Rivista IDEA e di IDEAwbtv sentite condoglianze.
