L’obiettivo del completamento dei lavori per l’Asti-Cuneo sta per diventare sempre più tangibile. Come era stato anticipato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il 3 aprile scorso, in occasione della cerimonia di apertura del penultimo lotto, il 2.6b, che conduce da Roddi a Verduno, è arrivato infatti il decreto che ha fornito il via libera definitivo alla piena realizzazione dell’opera. Il documento firmato a Roma negli scorsi giorni dai Ministeri dell’Ambiente e della Cultura, che prende il nome tecnico di “Decreto Via”, ossia Valutazione Impatto Ambientale, rappresenta in concreto l’ultimo atto autorizzativo per poter procedere con il completamento del lotto 2.6a dell’A33. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi hanno sottolineato con estrema soddisfazione come questo step segni la definitiva parola fine all’iter di autorizzazione per il completamento dell’autostrada. Secondo i vertici della Regione, i lavori potranno ora procedere senza interruzioni e, grazie a un’impresa che ha già dimostrato nel corso dei mesi la propria capacità tecnica e rapidità di esecuzione, l’Asti-Cuneo potrà essere completata – come da programma – entro la fine del 2024. «È un momento storico per la nostra terra perché coroniamo sforzi, pazienza e fatica di tanti anni», si legge nella nota della Regione.
A Savigliano stazione più accessibile: Rfi anticipa gli interventi
Si è tenuto il 14 aprile un incontro a distanza tra il sindaco di Savigliano, Antonello Portera, con parte della Giunta e i responsabili territoriali di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) con cui si è dato seguito alla richiesta avanzata dall’Amministrazione, datata novembre 2022, per interventi di adeguamento della stazione ferroviaria. Rfi si è resa disponibile, sulla scorta della documentazione allegata alla citata richiesta, e tenendo conto delle pregresse comunicazioni intercorse, ad anticipare gli interventi. Si avvieranno così al più presto la progettazione e l’iter autorizzativo per la riqualificazione della stazione, che prevede l’adeguamento dei marciapiedi, delle pensiline e l’inserimento di nuovi ascensori e l’adeguamento del fabbricato viaggiatori e del piazzale antistante, sulla base di un primissimo studio che analizza la situazione attuale con i flussi relativi all’utilizzo della stazione. Seguiranno poi le fasi di aggiudicazione e di esecuzione dei lavori – presumibilmente pianificabili a partire dal 2025 -, da realizzare compatibilmente con il mantenimento del servizio. Come dichiarato dal Sindaco, «con l’incontro dei giorni scorsi, si è inaugurato un percorso di proficuo confronto con Rfi, al fine di ascoltare e soddisfare le esigenze dell’utenza e di favorire il raccordo urbanistico degli interventi con la viabilità cittadina collegata al sito». L’Amministrazione ha espresso la piena disponibilità per una celere realizzazione dell’opera, in modo che sia assicurato il miglior risultato possibile per gli utenti del territorio.
Articolo a cura di Domenico Abbondandolo