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Il Ministro Crosetto al museo “Terra di Artigiani” a Cuneo

L’opera realizzata da Confartigianato Cuneo valorizza l’identità artigiana cuneese e preserva la cella dell’incarcerazione di Duccio Galimberti

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Il Ministro della Difesa, il cuneese Guido Crosetto, ha visitato nei giorni scorsi, “Terra di Artigiani”, il “museo” realizzato da Con­fartigianato Cuneo nei sotterranei della sua sede provinciale nel quale non soltanto sono valorizzate le testimonianze della tradizione storica dell’artigianato locale, ma è custodita la cella che riporta al sacrificio di uno dei patrioti più importanti del nostro Paese, Duccio Galimberti, Medaglia d’Oro al Valor Militare e Medaglia d’oro della Resistenza.
Crosetto ha visitato il “museo” in forma privata proprio pochi giorni prima della visita in terra cuneese del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che celebrerà l’Anniversario della Liberazione nei comuni di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves.
Articolato in diversi percorsi tematici e con il supporto di un moderno allestimento tecnologico e grafico che ne attesta la multimedialità, “Terra di Ar­ti­giani”, realizzato con il contributo di Camera di Commercio di Cuneo e Fondazione Crc, si presenta come una realtà documentale eclettica, in grado non solo di fornire informazioni e suggestioni sull’operosità e sul genio artigianale, ma anche spunti didattici sul significato del lavoro manuale e sulla sua contestualizzazione nell’ambito professionale.
Il progetto, avviato dall’Asso­ciazione nel 2012 e inaugurato nel 2016, ha attivato specifici percorsi di visita dedicati agli studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado. Con la consulenza di diversi esperti è stato impostato un “viaggio” particolarmente accattivante che prevede, per i più piccoli, ampi spazi di interattività guidata da una mascotte, l’ape, come simbolo dell’operosità artigianale.
Recentemente si è dotato di supporti adatti a far fruire i contenuti anche da persone con disabilità visive. Continue, in questi anni, le collaborazioni con il Museo Casa Galimberti e con altre realtà del territorio, quale ad esempio la delegazione cuneese del Fondo Am­biente Italiano che ha incluso la realtà museale in alcune edizioni delle “Giornate FAI”.
«Siamo molto orgogliosi», commenta Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo, «di poter custodire nella nostra sede territoriale un percorso museale così originale. “Terra di Artigiani” è una realtà viva e dinamica, che custodisce il passato, ma guarda con fiducia al presente e al futuro. Una memoria da implementare anno per anno con nuovo materiale e supporti che raccontino l’evoluzione degli artigiani cuneesi».


Tradizione e impegno che travalicano il tempo

“Terra di Artigiani” racconta una storia “unica” di manualità e genio, di tradizione e impegno, che travalica il tempo, testimoniando la trasformazione del sistema di lavoro da bottega ad impresa. Un cammino di oltre settanta anni che tante imprese hanno scelto di percorrere affiancate dalla Confarti­gia­nato, da sempre in prima linea con il suo impegno sindacale a supporto del comparto e con i suoi servizi “su misura” per le aziende associate. La storia dell’artigianato cuneese e la storia dell’As­sociazione si fondono in un “unicum” che rappresenta un interessante spaccato di come il territorio è cresciuto ed ha iniziato a guardare al futuro.
In “Terra di Artigiani” emerge il binomio “tradizione ed innovazione” la moderna chiave di lettura dell’artigianato di oggi.
Famiglie, donne e giovani artigiani, forti del loro passato, guardano con determinazione a percorsi innovativi, con rinnovata vitalità e fiducia.
Il forte legame tra le attività artigianali e l’evoluzione storico-economico-sociale della Granda, documentato oggi nelle sale dei sotterranei, è suggellato dalla presenza della cella in cui, il 2 dicembre del 1944, venne imprigionato dai repubblichini e ridotto in fin di vita l’eroe nazionale Duccio Galimberti.