Home Attualità Presentato e approvato e il piano strategico 2023-25 del MIAC

Presentato e approvato e il piano strategico 2023-25 del MIAC

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Giovedì 20 aprile si è completato l’iter istituzionale con la presentazione del documento programmatico alla Commissione Consigliare del Comune di Cuneo. Il piano strategico di rilancio, passaggio fondamentale e determinante per il futuro del MIAC, è stato approvato all’unanimità dell’Assemblea soci, in rappresentanza del 96 % del capitale. La società, protagonista da tempo di una profonda e attività di riqualificazione, ha predisposto un dettagliato progetto, dettato da tempi e contesto del mercato, seguendo l’indirizzo dei soci stessi e le indicazioni fornite da parte delle aziende facenti parte della filiera agroalimentare.
Comune di Cuneo, Finpiemonte Partecipazioni, Fondazione CRC, Camera di Commercio di Cuneo, Provincia di Cuneo ed altri soci privati, tra cui le organizzazioni di categoria, hanno condiviso gli obiettivi proposti dal Consiglio di Amministrazione, frutto dell’importante lavoro di posizionamento svolto dalla struttura: dalle possibili aree di evoluzione del MIAC al consolidamento delle attività del Polo AGRIFOOD, sino ai potenziali efficientamenti, alla valorizzazione del patrimonio immobiliare e allo sviluppo di nuovi progetti pubblico-privati.
Il percorso intrapreso ha permesso di centrare il primo fondamentale ‘goal’: l’aumento del fatturato abbinato alla riduzione di costi, porta ad un buon risultato di gestione per il 2022 e traccia una tendenza previsionale con un risultato positivo di gestione dal 2023. Il tutto con la proposta di servizi di interesse generale capaci di determinare una tangibile ricaduta su territorio e imprese, rivestendo anche il ruolo di ‘facilitatore’ per cogliere le tante opportunità di finanziamento a partire dai fondi PNRR del progetto Nodes per l’agroindustria, ai bandi regionali FESR (2021-2027) in avvio.
All’Assemblea è stata sottoposta una dettagliata analisi in unità strategiche: mercato, gestione immobiliare e Polo AGRIFOOD. La riorganizzazione del mercato prevede il mantenimento ed il rafforzamento della contrattazione e del confronto tra gli operatori del settore zootecnico bovino, mentre la valorizzazione immobiliare esprimerà al massimo le potenzialità dell’area, sita in posizione strategica, rispondendo sia alla necessità di efficientare il sistema logistico agrifood del Basso Piemonte sia all’interesse generale verso la produzione di energie rinnovabili.
La terza unità, il Polo Agrifood, che oggi conta oltre 170 soggetti associati, è quella che trova più conferme dall’applicazione sul campo: dal 2009 sono state coinvolte oltre 900 aziende per un totale di 45 milioni di euro di investimenti in progetti di ricerca e sviluppo. Il Polo AGRIFOOD fa parte del nuovo Sistema Poli di Innovazione Piemonte, formalmente istituito dalla Regione nel 2021, e opera su temi legati a: tracciabilità della filiera, packaging, sviluppo di nuovi prodotti alimentari, tecnologie per la produzione di alimenti e bevande, sostenibilità ed economia circolare.
Un percorso che offre prospettiva futura all’ società cuneese, sviluppato, nel rispetto degli indirizzi espressi dai soci per soddisfare le necessità del territorio e delle imprese. Tutto ciò fornendo adeguate risposte in un settore dinamico come quello agroalimentare e rafforzando il supporto nello sviluppo di progettualità attente al benessere delle comunità e coerenti con le transizioni ecologica e digitale.