In occasione dell’Assemblea vorrei ringraziare i nostri azionisti per il continuo e convinto
sostegno che assicurano a Intesa Sanpaolo: grazie a loro possiamo rafforzare un modello di business, crescita e sviluppo che ci posiziona tra le banche leader in Europa.
Quello del 2022 è stato il miglior bilancio di Intesa Sanpaolo dal 2007 e ci permette di
remunerare in maniera significativa i nostri azionisti mantenendo una solida posizione
patrimoniale. L’Assemblea ha approvato un ammontare complessivo di dividendi per 3.048 milioni di euro, considerando l’acconto già pagato per 1.400 milioni e il saldo ancora da corrispondere per 1.648 milioni, con un payout ratio pari al 70% dell’utile. A questi va sommata la seconda tranche del buyback conclusa di recente, per 1,7 miliardi.
I risultati raggiunti nel 2022 sono l’ulteriore dimostrazione di come Intesa Sanpaolo, anche in contesti estremamente difficili, abbia saputo generare una redditività notevole e sostenibile grazie a un modello di business fortemente diversificato e resiliente, a vantaggio di tutti gli stakeholders. Una leadership costruita sulla professionalità e sulla competenza delle persone che quotidianamente e a tutti i livelli operano nel nostro Gruppo.
La realizzazione del Piano d’Impresa 2022-2025 è partita a pieno ritmo, con il lancio di tutte le sue iniziative nonostante il contesto sfidante. Il Piano creerà la Banca del prossimo decennio, con un forte orientamento al digital e al Fintech, rafforzando la posizione di Intesa Sanpaolo come leader europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory.
È grazie alla nostra solidità, alla nostra redditività e alla professionalità delle nostre persone, che Intesa Sanpaolo ha saputo essere a fianco di imprese e famiglie nel Paese supportando l’economia reale e rafforzando ulteriormente l’impegno per contrastare la povertà e le disuguaglianze sociali.
Nel 2022 abbiamo erogato oltre 81 miliardi complessivi, di cui quasi 60 miliardi in Italia e
abbiamo fornito oltre 30 miliardi di euro a supporto di famiglie e imprese per il caro energia. Per le nostre persone, abbiamo fornito un contributo una tantum di quasi 80 milioni per mitigare l’impatto dell’inflazione.
Consapevoli che un Paese in cui il divario sociale continua ad ampliarsi non è un Paese
che può crescere serenamente, abbiamo da tempo fatto nostra una sfida, dove l’impegno contro le disuguaglianze sociali ed economiche non si inserisce in una logica di assistenza sociale ma in un percorso verso un modello di sviluppo più inclusivo. La portata della sfida è talmente elevata da richiedere l’impegno coordinato di diversi soggetti, una riflessione comune e una risposta congiunta da parte delle istituzioni, delle organizzazioni non profit ma anche del settore privato e degli istituti finanziari. Intesa Sanpaolo con il Piano d’Impresa 2022-2025 prevede di destinare 50 milioni di euro per supportare le persone in difficoltà. Nel 2022 tra pasti, posti letto, farmaci e capi di abbigliamento abbiamo realizzato oltre 21 milioni di interventi.
Nel solo 2022 abbiamo già destinato 9,3 miliardi di euro sui 25 miliardi previsti in arco di Piano per le iniziative di credito sociale e rigenerazione urbana; 339 milioni di euro di finanziamenti al terzo settore e 53 milioni di euro nell’ambito del Fund for Impact a sostegno diretto di famiglie e singoli individui per garantire un più ampio accesso al credito.
Nel corso del 2022 abbiamo donato 10 milioni di euro a sostegno dell’emergenza umanitaria in Ucraina e abbiamo accolto in Italia quasi 100 famiglie dei nostri colleghi di
Pravex Bank.
La diversity & inclusion è un tema primario per Intesa Sanpaolo, il più grande datore di
lavoro privato in Italia. La Banca è stata inserita per il sesto anno consecutivo nell’indice
riguardante la parità di genere Bloomberg Gender-Equality Index 2023, registrando un
punteggio ampiamente superiore alla media del settore finanziario a livello mondiale e
delle società italiane; è stata riconosciuta come prima banca in Europa e seconda al
mondo nel Diversity and Inclusion Index 2022 di Refinitiv; è stata la prima tra i maggiori
gruppi bancari italiani a ottenere la certificazione per la parità di genere “Prassi di
Riferimento 125:2022”, prevista dal PNRR; ed è stata tra le prime europee ad aver ottenuto la prestigiosa certificazione internazionale Gender Equality European & International Standard (GEEIS-Diversity) su diversity & inclusion.
Davanti a questi importanti risultati, sono certo che Intesa Sanpaolo continuerà a
raggiungere obiettivi sempre più alti e sfidanti, sia in campo economico, sia in ambito
sociale, grazie all’impegno delle persone del nostro Gruppo e al sostegno dei nostri azionisti
stabili.