La Fondazione Ospedale Cuneo ONLUS in collaborazione con Villa Tornaforte Aragno Humanities Forum organizza un incontro rivolto agli studenti delle Scuole Superiori Cuneesi per la mattina del 3 maggio presso lo Spazio Varco di Via Carlo Pascal a Cuneo.
L’evento si inserisce nel programma di incontri finalizzati a sensibilizzare ed analizzare le problematiche legate al disagio sociale e psichico vissuto nelle varie fasce di età e si rivolge in questa occasione ad un vasto pubblico giovanile (di qui la necessità di abbandonare per una volta la tradizionale location di Villa Tornaforte).
Per consentire la partecipazione di un numero il più elevato possibile di studenti, l’incontro verrà
suddiviso in due rappresentazioni, la prima dalle ore 9 alle 10,30 la seconda dalle ore 11 alle ore 12,30.
A condurre i due “talk” sarà la compagnia torinese “TAXI 1729”, una società di formazione e comunicazione scientifica che si esprime attraverso il racconto dei numeri così come li possiamo percepire e fondersi con l’istinto per diventare giudizi e decisioni.
Di loro hanno detto: “Pensano da scienziati, comunicano da creativi, si divertono da matti”.
Nel corso del loro talk i Taxi 1729 analizzeranno e porranno in evidenza, fornendo precise risposte al giovane pubblico, le difficoltà di relazione e le chiusure che i ragazzi stanno patendo specie dopo il periodo pandemico, soprattutto in relazione all’uso/abuso degli smartphone, dei pc, dei videogiochi.
Tutto parte nel 1972 con l’uscita sul mercato di “Pong”, uno dei primi videogiochi di successo;
l’evoluzione della tecnologia ha poi permesso di crearne di sempre più complessi e realistici e
l’avvento di internet ne ha cambiato le modalità di distribuzione, trasformando il “gambling” e arricchendolo di ingredienti potenzialmente sempre più pericolosi.
Nel corso dell’incontro verranno illustrate le principali analogie e le differenze tra le dinamiche dei videogiochi e quelle del mondo del gioco d’azzardo con le conseguenze di una sempre maggiore chiusura, di un estraniamento dal mondo reale, di una chiusura in sé stessi che può avere risvolti patologici.
Tutto ciò dimostrato e trattato con il rigore della scienza in una performance più pop di una conferenza, più seria di uno show, più divertente di quanto si possa credere: una divulgazione e una denuncia sociale trattate con una forma coinvolgente ed appassionante.
La Fondazione Ospedale Cuneo ONLUS ha tra i suoi compiti statutari quello di educare alla salute: pensiamo che con questo primo incontro rivolto alle giovani generazioni si possa dare inizio ad un percorso di formazione e riflessione sulle problematiche che sempre più ci assillano e preoccupano.