Venerdì 5 maggio, alle 21, presso il Teatro Alfieri di Torino, la Sezione Provinciale A.I.D.O. di Torino festeggia il 50° anno dalla fondazione, con una serata musicale, un concerto realizzato dal noto cruner internazionale Matteo Brancaleoni, con organizzazione a cura della Eneselle spettacoli di Luciana Enescu.
L’evento sarà utile occasione per promuovere una riflessione sul percorso compiuto dall’ A.I.D.O., nel territorio di Torino e provincia, in questi primi cinquant’anni anni di attività.
Solidarietà ed impegno hanno fatto dell’A.I.D.O. un’associazione conosciuta e largamente diffusa sul territorio: i nuovi associati, solo a Torino, sono passati dai 15 iniziali del 1973 agli attuali 42.895, con quasi 55.000 “carte del donatore” (oltre 1.500.000 le adesioni in Italia, di cui oltre 100.000 in Piemonte).
Un percorso, quello svolto dai volontari della nostra associazione, che ha sempre avuto l’obiettivo di sensibilizzare, formare ed informare i cittadini attraverso dibattiti pubblici, incontri con studenti e gruppi giovanili, medici di base e militari, trasmissioni radio e TV, spettacoli e campagne di informazione, accordi con enti ed istituzioni, in primis con la città di Torino e la Regione Piemonte.
Un percorso di dialogo con le istituzioni, in particolare con i Centri regionali Prelievi e Trapianti, l’Assessorato alla Salute del Piemonte, il Ministero della Salute ed il Centro Nazionale Trapianti Operativo e di collaborazione con tutte le associazioni dei trapiantati e dei donatori di sangue che operano nel settore.
Questi 50 anni di lavoro hanno contribuito a creare le condizioni favorevoli per l’attivazione a Torino di centri di trapianto di eccellenza (di cornea, rene, cuore, fegato, polmone, pancreas), che garantiscono da sempre ottimi risultati in termini di qualità, ma in un numero non ancora sufficiente a soddisfare il reale fabbisogno dei cittadini italiani in attesa di un trapianto, soprattutto per la carenza di donazioni di organi e tessuti post mortem.
Come afferma Claudia Contenti, Presidente dell’A.I.D.O. di Torino e provincia “nonostante i notevoli passi avanti compiuti è quindi necessario continuare ad unire le nostre forze per attivare nuove iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, finalizzate a promuovere il tema dei trapianti e ad acquisire nuove adesioni alla nostra associazione”.
Il Presidente dell’Aido regionale piemontese Valter Mione ribadisce che “ad oggi sono circa 9.000 i pazienti italiani in attesa di un trapianto per la vita e l’opera dell’Aido risulta determinante per la salvaguardia e la tutela del diritto alla salute nel nostro paese e la sezione torinese rappresenta un grande esempio da seguire per tutti.”
Un grande augurio anche dai “cugini” di A.I.D.O. Sezione Provinciale di Cuneo: “La realtà di coordinamento associativo torinese è sempre stata per il sottoscritto ed il territorio cuneese punto di riferimento” conclude il Presidente Gianfranco Vergnano – “per questo ritengo doveroso esternare agli amici del capoluogo piemontese stima, riconoscenza e plauso perchè termini come sinergia, squadra, capacità e professionalità permettono sempre di ottenere i risultati migliori: buon 50.mo anniversario A.I.D.O. Torino!”