È dedicata al Vermouth la mostra che comincia domani lunedì Primo Maggio al castello di Serralunga d’Alba. Negli spazi del cantinone del maniero di Langa tornano protagoniste le etichette da vino della Wine Labels Collection – WiLa, donate dal professor Cesare Urbani di Sirolo e la moglie Maria al Comune di Barolo e custodite nelle pertinenze del WiMu di Barolo.
Come negli anni passati, la Barolo&Castles Foundation promuove quindi un’esposizione temporanea di alcuni dei preziosi pezzi dell’imponente collezione del Fondo Cesare e Maria Urbani, in un viaggio nella storia dal titolo “Il Vestito di Artemisia – Etichette da Vermouth”, che omaggia il vino aromatizzato nato nel 1786 a Torino e oggi tanto in voga soprattutto tra i giovani, utilizzato spesso anche come base per i cocktails.
Attraverso il percorso espositivo si potranno scoprire la storia e gli aneddoti più significativi di questo vino a base di erbe e piante aromatiche, un prodotto regale e aristocratico, che da Torino comincia subito a varcare i confini piemontesi e poi arriva in tutto il mondo. Nella mostra ecco allora le prime, semplici etichette caratterizzate da grandi scritte e figure geometriche lasciare spazio nel corso del Novecento a una maggiore complessità e ricchezza figurativa.
La mostra “Il Vestito di Artemisia” conta una cinquantina di etichette antiche e moderne, che raccontano appunto lo sviluppo e il successo del Vermouth nel mondo, ed è visitabile negli orari di apertura del castello a ingresso gratuito.
Orari che, proprio a partire dal Primo Maggio, il castello di Serralunga d’Alba prolunga, con l’inserimento del giovedì pomeriggio e delle giornate del venerdì e del lunedì.
Riepilogo orari: giovedì dalle 14,30 alle 18,30 e dal venerdì al lunedì e festivi dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,30 (ultima visita 17,30).