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La Saviglianese piega, grazie a Capitao, il Sant’Albano Stura e, insieme al Tre Valli, tiene ancora viva la rincorsa alla Monregale capolista, a 90′ dal termine del Girone F di Prima Categoria, rimanendo così a -3 dalla vetta.
Così il tecnico dei “Maghi” Carlo Rocca dopo il match del “Don Eandi”: “Sapevamo che ci sarebbe stato un match impegnativo in quanto il Sant’Albano è squadra che, per la qualità di giocatori in rosa, era stata costruita per vincere il campionato e l’anomalia erano i tredici punti a nostro vantaggio su di loro. Consapevoli di questo, i ragazzi, ancora una volta, si sono fatti trovare pronti: il primo tempo, dopo dieci minuti di studio, è stato di nostro dominio, con il goal di Capitao che ha sbloccato il risultato ed almeno quattro occasionissime non sfruttate a dovere, mentre i nostri avversari si sono resi pericolosi solo con due o tre ripartenze interessanti, senza peraltro mai concludere pericolosamente in
porta. Un doppio cambio forzato, per gli infortuni di Mucciolo e Berardo, avvenuti tra la
fine del primo tempo e l’inizio del secondo, – racconta Rocca – ci ha causato qualche problema di assestamento ma questa volta, contrariamente alla partita di andata, quando
una situazione simile, aveva cambiato completamente gli equilibri in campo, i ragazzi sono
stati bravi a stringere i denti e, pur soffrendo, abbiamo portato a casa i tre punti. Il secondo tempo è stato comunque più equilibrato del primo, con i nostro avversari più pericolosi. Però anche noi, con Sacco e Bianco, abbiamo avuto le opportunità per portarci sul due a zero e chiudere definitivamante la partita”.
Il cammino della Saviglianese resta straordinario: “Decima vittoria consecutiva e tre punti che ci fanno raggiungere quota 65, un punteggio che lo scorso anno avrebbe permesso di vincere tranquillamente il campionato. Quest’anno purtroppo non è cosi perché le quattro squadre di vertice sono di assoluto valore e nessuna, in questo girone di ritorno incredibile, ha mai rallentato” sottolinea l’allenatore della Saviglianese.
Domenica 7 maggio l’ultima giornata: “Realisticamente solo più il Monregale può perdere questo campionato, però noi adesso ci dobbiamo concentrare al massimo sulla partita di domenica, contro un Murazzo forte e dotato di giocatori di qualità. Dobbiamo fare tre punti a tutti i costi per non avere, alla sera, il minimo rimpianto e soprattutto perché, realisticamente, difendere il nostro secondo posto ci permetterebbe di affrontare i playoff saltando il primo turno” conclude il mister rossoblu.
